giovedì,Novembre 21 2024

Giovani con sclerosi multipla di Calabria e Sicilia si ritrovano a Pizzo -Video

Bilancio positivo per l’iniziativa nella cittadina napitina. Il presidente del Coordinamento Aiam Calabria Salvatore Lico: «I giovani hanno voglia di informarsi»

Giovani con sclerosi multipla di Calabria e Sicilia si ritrovano a Pizzo -Video

Vivere oltre la sclerosi multipla è possibile. Lo stanno dimostrando gli oltre cento giovani provenienti da Sicilia e Calabria riuniti a Pizzo Calabro per il convegno giovani con Sm Sud. Una due giorni dedicata al confronto con neurologi, psicoterapeuti, ma soprattutto al confronto con sé stessi e alla condivisione con gli altri. Scambi di esperienze e di emozioni nei laboratori che sono seguiti all’assemblea plenaria. L’iniziativa dei Coordinamenti regionali di Calabria e Sicilia dell’Associazione italiana sclerosi multipla dedicata agli under 40 che convivono con la grave malattia del sistema nervoso centrale. [Continua in basso]

«Vivere oltre la Sm non è una meta ma è un percorso, è il passaggio oltre la malattia. Per questo siamo qui. Siamo tutti insieme uniti portando il “nostro” essere. Per dire e dimostrare, a noi e agli altri, che stiamo già vivendo oltre la sm: nel momento in cui ci mettiamo in gioco e decidiamo di guardare in faccia la malattia. Conoscendola e facendoci accompagnare. Ricordiamoci che si vive con la sm, e si vive oltre la sm», spiega Gaia Spasari, uno dei quindici volontari dell’Associazione che ha accolto al villaggio Tui Magic Life i giovani, molti dei quali neo diagnosticati. «Ci sono altre persone che hanno superato questo ostacolo e possiamo farlo anche noi. Io non sono solo, ma non è solo nessuno. Ci si sente soli ma noi non siamo soli crediamo solo di esserlo», così Luca Magaudda. 

Sono intervenuti fra gli altri la psicoterapeuta Francesca Martorana; Alessandra Lucisano, responsabile del Centro sclerosi multipla dell’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro; Domenico Bosco, direttore dell’Uoc e Stroke unit dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro. Di telemedicina si occuperà Gianmarco Abbadessa, neurologo dell’università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Infine domenica spazio a Claudio Procaccini, ricercatore presso il Consiglio nazionale delle ricerche. «Questa plenaria ha rappresentato un momento di informazione ma anche di emozione che ci siamo persi negli ultimi due anni a causa della pandemia. Quindi dobbiamo ripartire soprattutto perché molti giovani hanno sete di informarsi e voglia di condividere» ha detto il presidente del Coordinamento Aiam Calabria Salvatore Lico.

L’Aism è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, per promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla malattia; fornire servizi socio-sanitari alle persone con sclerosi multipla e alle loro famiglie. L’associazione fornisce sostegno ai numerosi giovani neo-diagnosticati e alle donne, le due categorie maggiormente colpite dalla malattia, supportandoli in ogni aspetto della loro vita. «Crediamo nella partecipazione, nello stare insieme, nel condividere, e crediamo che con la sclerosi multipla è possibile convivere tutti i giorni, superandola – ha detto il consigliere nazionale Aism, Angelo La Via -. Siamo accanto alle persone con sm tutti i giorni, nelle loro piccole e grandi azioni quotidiane, per renderle libere di scegliersi la vita che vogliono».

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