mercoledì,Novembre 27 2024

Sanità, Occhiuto: «Basta ambulanze senza medici, non è possibile morire per strada»

Dopo la nomina a commissario per la sanità, il governatore stabilisce le priorità dalle quali ripartire: «Anche i commissari delle aziende saranno valutati»

Sanità, Occhiuto: «Basta ambulanze senza medici, non è possibile morire per strada»

di Luana Costa

Il formale passaggio di consegne tra Roberto Occhiuto e l’ormai ex commissario ad acta, Guido Longo, avverrà questo pomeriggio. A confermarlo lo stesso presidente: «Ho chiamato il prefetto Longo – ha dichiarato – per ringraziarlo. Alle 15 mi vedrò con lui ci sarà un passaggio di consegne ed entro una decina di giorni proporrò al Governo i miei nomi per la struttura dei sub commissari».

Le dichiarazioni arrivano all’indomani della ufficiale nomina del Consiglio dei ministri: «Sono contento, ora c’è molto da lavorare. Ho chiesto al Governo ieri che si dia attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il commissariamento, il quale prevede di affidare le funzioni ad un commissario coadiuvato da 25 esperti selezionati dal Governo e dal commissario. Gli esperti non sono stati selezionati. In Calabria non è facile trovare delle disponibilità. Ho preparato un emendamento affinché sia più semplice selezionare esperti di grande valore che possano aiutare il commissario».

Sanità Calabria, gli interventi da fare

Il neo presidente della Regione garantisce che già a partire da oggi sarà al lavoro anche su questo delicato fronte: «Il primo intervento dovrà essere fatto sull’emergenza urgenza: non è possibile morire per strada perché arrivano le ambulanze senza medici. Poi ci saranno interventi strutturali da fare, abbiamo un dipartimento della Salute da riorganizzare. I dirigenti di settore spesso sono presi da altri dipartimenti. Ho preparato una norma al ministro della Pubblica Amministrazione per consentire di utilizzare nel dipartimento Salute le esperienze migliori che ci sono nelle aziende sanitarie e ospedaliere. Oggi non si può fare perché sarebbe considerato un esterno. Lavorerà alla riorganizzazione del dipartimento Salute altrimenti le aziende sanitarie e ospedaliere sono come tante monadi a cui manca un coordinamento».

Occhiuto: «Tener fuori la politica dal governo della sanità»

E sulla questione ancora calda dei commissari nominati alla guida delle aziende sanitarie e ospedaliere da Guido Longo, Occhiuto ha chiarito: «I commissari delle aziende verranno valutati, noi faremo scelte di merito. Io riunirò i consiglieri regionali di maggioranza subito dopo la formazione della giunta. Dirò loro che valuterò anche i consiglieri regionali di maggioranza in ordine alla loro capacità di tener fuori la politica dal governo della sanità. La politica deve poter dare legittimamente delle indicazioni ma la gestione della sanità deve essere zona franca».

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