Rimpasto di Giunta, Oliverio chiude a consiglieri e “ripescati”: niente da fare per Censore (VIDEO)
Il governatore fissa i paletti della rimodulazione dell’esecutivo che allo stato lascerebbero fuori l’ex deputato di Serra San Bruno sconfitto alle Politiche
Oliverio tenta la mediazione con la sua maggioranza e, per il momento, ottiene il via libera dei capigruppo dopo il primo faccia a faccia avuto a Falerna con i presidenti dei partiti che sostengono il suo governo. Oliverio ha convocato a Rende i vari Sebi Romeo (Pd), Giuseppe Giudiceandrea (Democratici Progessisti), Orlandino Greco (Oliverio presidente), Giovanni Nucera (La Sinistra) e Flora Sculco (Calabria in rete) per fare un primo punto della situazione dopo le elezioni politiche: inevitabile provare a riallacciare i rapporti con il Consiglio regionale dopo la batosta rimediata.
Il confronto è servito soltanto ad aprire la discussione che coinvolge inevitabilmente il rimpasto di Giunta che dovrebbe arrivare in settimana. I partiti spingono per il ritorno della politica nell’esecutivo e anche dei consiglieri regionali. Oliverio si è preso altro tempo per pensarci e ha convocato per mercoledì prossimo una nuova riunione, stavolta allargata all’intera maggioranza. Ma la soluzione che Oliverio ha illustrato è la seguente: chi entra in giunta non sarà candidato alle prossime regionali per evitare facili strumentalizzazioni. Né dovrebbe esserci spazio per chi si è candidato alle politiche e quindi nessun “risarcimento” per chi, come Bruno Censore, ha perso la propria partita sul campo.
L’unica camera di compensazione che Oliverio ha proposto è quella di una cabina di regia che sarà formata dai consiglieri regionali per verificare l’azione di governo e fare da collettore con palazzo Campanella, in modo che il Consiglio venga maggiormente coinvolto. Basterà per affrontare la riunione di maggioranza, allargata a tutti i componenti, e avere il consenso? Lo si scoprirà mercoledì, giorno per il quale è stato fissato il nuovo appuntamento. Interessante capire se Carlo Guccione sarà convocato per la riunione, in quanto per molti e per il presidente in particolare, dovrebbe essere considerato fuori dalla maggioranza.
Evidentemente il presidente della giunta vuole accelerare a questo punto e arrivare alla conclusione delle operazioni prima del prossimo 26 marzo, data in cui dovrebbe svolgersi l’assemblea regionale del Pd, in un primo momento convocata per il 19. A questo punto l’identikit del “politico” che dovrebbe entrare nell’esecutivo corrisponde grosso modo a chi con incarichi dirigenziali si è fin qui occupato della gestione e continuerà a farlo senza un impegno diretto neanche nella prossima campagna elettorale.
Questa la nota ufficiale dei capigruppo diramata al termine della riunione: «Si è svolto un incontro tra il presidente Oliverio ed i capigruppo di maggioranza. Dopo una proficua e positiva discussione, inerente i problemi che quotidianamente vivono i calabresi, al fine di valorizzare e rilanciare il lavoro di bonifica, riorganizzazione e programmazione di questi anni, si è deciso di convocare una riunione della maggioranza che sostiene il governo Oliverio per mercoledì 21 alle ore 12, nella quale approfondire l’analisi della situazione politico amministrativa e definire la nuova fase».
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