Riqualificazione urbana, i 5S rispolverano il progetto dell’acquario al Pennello
In un’interrogazione al sindaco di Vibo, i consiglieri Santoro e Pisani, affermano la necessità di individuare un «attrattore economico e culturale» che possa ottenere i fondi destinati dalla legge di Bilancio ai capoluoghi
Un’interrogazione a risposta immediata, in vista del Question time del prossimo 12 aprile, è stata presentata dai consiglieri comunali del M5s di Vibo Valentia Domenico Santoro e Silvio Pisani avente ad oggetto i progetti per la riqualificazione urbana.
I cinquestelle richiamano in premessa il decreto attuativo della legge di Bilancio 2020, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 6 marzo, «che richiede di inviare, entro 90 giorni, progetti di riqualificazione urbana, con il limite massimo di 20 milioni per i capoluoghi» nonché «gli ulteriori fondi destinati a riqualificare la città come i Pac 2010/20».
Visto che, scrivono Santoro e Pisani, «molte parti della città di Vibo Valentia necessitano di essere riqualificate, o come ad esempio il quartiere centro urbano di via Vittorio Emanuele e del Pennello; visto che la riqualificazione urbana non può consistere solo nelle pavimentazioni delle aree pubbliche, ma soprattutto nella formazione di un catalizzatore, ovvero un edificio o area urbana, che faccia da attrattore economico e culturale; visto che spezzettare in mille rivoli o progetti i finanziamenti non ha mai portato un innalzamento della qualità della vita dei cittadini, visto l’esperienza di molte città che hanno concentrato l’intervento su edifici catalizzatori a forte componente attrattiva di economia, come ad esempio la città spagnola di Bilbao che da un’area deindustrializzata di un’acciaieria ha costruito la rivitalizzazione economica attorno al catalizzatore di in nuovo museo di arte contemporanea; visto un altro esempio l’Hope Campus proposto dall’Agenzia del Demanio per l’area di Tor Vergata».
I due consiglieri comunali citano inoltre «alcune proposte sono emerse dal dibattito pubblico e giornalistico fra cui: per il quartiere Centro urbano di via Vittorio Emanuele, la formazione di un mercato coperto a più piani con le caratteristiche di vendita contemporanea alla preparazione dei cibi, sulla falsa-riga di Eataly; per il quartiere Pennello di Vibo Marina, nell’area vicina deindustrializzata, un centro proteso verso la cultura del mare, Museo del mare e delle vele, Acquario e sede del Parco marino della Costa degli Dei».
La domanda che, in ultima istanza, i cinquestelle rivolgono al sindaco è: «Questa Amministrazione ritiene di portare avanti tali progetti indicati? Se si, ritiene necessaria una consultazione degli opinion leader e delle parti sociali prima di decidere in Giunta di tutti i nuovi progetti?».