Salta il Consiglio sul bilancio, Russo: «Vibo in ostaggio in attesa del voto»
Intervento del capogruppo Pd sull’ennesimo rinvio dell’assise cittadina per mancanza del numero legale: «Questo centrodestra ha fallito. Costa ne prenda atto e faccia le dovute considerazioni»
«Avremmo dovuto discutere del bilancio di previsione 2018, l’atto attraverso cui l’amministrazione comunale programma la propria attività e i servizi per l’anno in corso. Avremmo voluto parlare della situazione dei cimiteri, chiedere l’ampliamento delle riduzioni sul pagamento delle soste a pagamento (strisce blu) per i commercianti e gli artigiani e i pensionati, chiedere spiegazioni sul perché i costi dei servizi delle mense scolastiche aumenteranno. Avremmo voluto parlare della riorganizzazione necessaria del settore Urbanistica, o dei ritardi sui lavori pubblici, di come ricolmare al più presto le buche (forse è meglio chiamarle voragini). Avremmo voluto farlo ma, la maggioranza non ha avuto i numeri per far sì che questo consiglio si tenesse».
A riferirlo è il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Vibo, Giovanni Russo, all’indomani della mancata celebrazione dell’assise cittadina causa mancanza del numero legale vista l’assenza di diversi consiglieri di maggioranza. Per Russo, al sindaco Costa, non resterebbe altro che «prendere atto di non avere i numeri e fare le dovute considerazioni. Questo centrodestra ha fallito. La città di Vibo Valentia ha bisogno di un’amministrazione capace, stabile e soprattutto che abbia una visione su quale futuro darle. Il centrodestra invece ha deciso di tenerla ostaggio in attesa del voto».