Forza Italia, Giuseppe Mangialavori nominato coordinatore regionale
Il senatore vibonese indicato direttamente dal leader del partito Silvio Berlusconi. Cannizzaro suo vice. La prima dichiarazione: «Raccolgo un'eredità pesantissima, quella di Jole Santelli»
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha nominato il senatore Giuseppe Mangialavori nuovo coordinatore regionale della Calabria e Francesco Cannizzaro nuovo vicecoordinatore regionale. Lo rende noto Forza Italia. Il ruolo ora ricoperto dal senatore vibonese era vacante fin dal giorno dalla prematura scomparsa del presidente della Regione Jole Santelli, di cui lo stesso Mangialavori era stato vice ai vertici del partito in Calabria.
Mangialavori: «Accetto con senso di responsabilità»
Queste le prime parole di Mangialavori dopo l’investitura: «Assumo l’incarico di coordinatore regionale di Forza Italia Calabria con gioia, rispetto e grande senso di responsabilità. Per me è un onore rappresentare questo partito e non posso che ringraziare il presidente Silvio Berlusconi per la fiducia che ha voluto riporre in me. La mia gratitudine va anche al nostro coordinatore nazionale, Antonio Tajani, e a tutti i dirigenti e i colleghi parlamentari di Forza Italia: è una squadra straordinaria che contribuirà in modo decisivo a far crescere il nostro partito, giorno dopo giorno. Sento, inoltre, di rivolgere un pensiero particolare al gruppo dirigente regionale di Forza Italia, ai deputati e ai senatori, ai consiglieri regionali, ai sindaci, ai tanti amministratori locali: ci aspetta un lungo cammino comune e sono sicuro che ognuno di noi saprà dare il proprio contributo per la crescita del nostro partito e della nostra regione».
«Serve spirito di unità regionale»
Per il senatore: «È un obiettivo imprescindibile che può essere raggiunto solo con il gioco di squadra, nel quale ho sempre creduto e credo. La figura dell’uomo solo al comando non mi è mai piaciuta. A tutti dico: lavoriamo Insieme per il bene di Fi e della Calabria. Dal canto mio, ci sarà la massima disponibilità al confronto e alla collaborazione costante. Spero con tutte le mie forze di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato e in grado di affrontare le tante sfide che Fi Calabria si appresta ad affrontare. Una di queste, la più importante, è la lotta alla pandemia, che deve vedere la collaborazione tra tutte le istituzioni e i partiti, nella consapevolezza che l’emergenza sanitaria ed economica potrà essere superata solo attraverso un inedito spirito di unità regionale».
«Io ce la metterò tutta»
E prosegue: «Per quanto mi riguarda, lavorerò pancia a terra per costruire il dialogo, sempre; per far prevalere prioritariamente le ragioni della Calabria e non dei campanili; per favorire lo sviluppo della terra che amo, con l’aiuto di tutti; per contribuire a costruire una regione nuova, all’altezza della sua storia millenaria, coraggiosa rispetto al suo presente, ardimentosa nell’immaginare un futuro davvero luminoso. Non c’è niente di facile e so che le buone intenzioni, la passione politica e la dedizione alla causa potrebbero non bastare. Io ce la metterò tutta, sempre e comunque».
«Raccolgo un’eredità pesantissima, quella di Jole Santelli»
Infine il pensiero si rivolge a Jole Santelli. «Mi trovo a considerare con commozione – afferma il neo coordinatore regionale di Forza Italia – che, grazie a questa nomina, raccolgo – forse immeritatamente – una grande eredità, quella di Jole Santelli. Spero solo di poter ripetere almeno una piccola parte dei suoi successi politici. Jole ha guidato questo partito per circa 10 anni, ottenendo vittorie su vittorie, ma anche attraversando periodi complicati, periodi in cui tante, troppe persone profetizzavano una fine imminente di Fi, nel Paese e in Calabria. Jole non ha mai mollato, non ha mai creduto alla fine del suo, del nostro sogno politico e lo ha difeso, fino a farlo trionfare alle ultime elezioni regionali, quelle che hanno visto diventare lei prima presidente donna della #Regione e Forza Italia primo partito del #centrodestra. È una eredità pesantissima: le porterò con me con grande umiltà e rispetto, cercando sempre di fare del mio meglio. Non posso che concludere dicendo: grazie presidente Berlusconi, grazie Jole. Mi metto, ancora una volta, al servizio del mio partito e dei calabresi».