Prefettura, ora il dietrofront è ufficiale. La conferma arriva da Alfano
Il ministro dell’Interno ha presentato un emendamento alla legge di stabilità. «Sono antenne dello Stato - ha detto - va scongiurato l'isolamento dei territori interessati».
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha presentato un emendamento alla legge di stabilità per scongiurare i tagli previsti a 23 prefetture, che – ha sottolineato – sono tutte «antenne dello Stato».
A riferirlo è l’agenzia di stampa Asknews riportando una dichiarazione del titolare del Viminale. «Ho presentato un emendamento alla Legge di Stabilità del 2016 perché le Prefetture restino, tutte, a presidio dei territori come antenne dello Stato in questo particolare momento in cui la loro presenza capillare è fondamentale per i cittadini in termini di sicurezza e di garanzie sociali».
«L’emendamento da me proposto – ha aggiunto Alfano – ha lo scopo di organizzare al meglio la loro presenza sul territorio, armonizzandola con le disposizioni previste dalla cosiddetta legge Madia, e ha già ricevuto il parere favorevole del Dipartimento della Funzione Pubblica e del ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa – ha sottolineato il ministro dell’Interno – la logica che ho seguito per evitare la chiusura di alcune prefetture, scongiurando l’isolamento dei territori interessati, che sarebbero stati privati di quella cinghia di trasmissione che lega i cittadini alle istituzioni».
Alfano si è detto ancora «soddisfatto del risultato ottenuto, mi sono impegnato sin dall’inizio perché si potesse raggiungere. Lo Stato non fa passi indietro e tiene ben saldi i suoi presidi di legalità».