Ammodernamento della rete idrica nel Vibonese, accordo tra Provincia e Autorità idrica
Al centro della discussione l’imminente costituzione della Conferenza territoriale di zona, il cui compito sarà quello di avanzare proposte per il miglioramento dei servizi e definire le priorità degli interventi da effettuare
L’organizzazione dell’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione, distribuzione e depurazione dell’acqua sono stati al centro dell’incontro istituzionale, tenutosi nella sede della Provincia di Vibo, tra il presidente Salvatore Solano e il neo direttore generale dell’autorità idrica della Calabria, Francesco Viscomi.
«L’ammodernamento della rete di distribuzione dell’acqua potabile ritengo sia di fondamentale importanza per garantire un servizio efficiente ai cittadini, – ha sottolineato Solano, nel corso del dialogo con Viscomi. Da quel che mi risulta, infatti, nei comuni del Vibonese, assai rilevante è la percentuale d’acqua potabile che si disperde nella rete e non arriva ai rubinetti delle case. Noi sindaci anche per tale motivo, soprattutto in estate, ci troviamo a operare in situazione di emergenza continua. Altra nota dolente – ha aggiunto Solano – è quella delle reti fognarie, che vanno necessariamente potenziate e, soprattutto, quella attinente alla depurazione delle acque, i cui impianti andrebbero insediati su tutte le realtà territoriali, dalla montagna al mare e, comunque, dove presenti, resi ancor più funzionali ed efficienti». Su quest’ultimo punto il presidente della Provincia di Vibo si è soffermato, in quanto lo ritiene una «conditio sine qua non» per la preservazione dell’ambiente nel Vibonese. «Avere depuratori funzionanti ed efficienti che garantiscano un mare pulito è indispensabile – ha evidenziato Solano – in una provincia a vocazione turistica qual è la nostra che, in particolare lungo il litorale costiero che da Pizzo, passando per Tropea, si estende fino a Nicotera, è meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo».
Il direttore generale Viscomi – accompagnato nella sua visita istituzionale dall’architetto Fabio Foti e dal geometra, Antonio Marasco – ha ascoltato con interesse le riflessioni e le osservazioni espresse del presidente Solano, rendendolo, quindi, edotto dell’importante ruolo che per la risoluzione delle problematiche poste può espletare la neo costituita Autorità idrica della Calabria e in particolare la Conferenza territoriale di zona. «La Conferenza territoriale di zona – ha spiegato Francesco Viscomi – è un’articolazione organizzativa provinciale dell’Autorità idrica della Calabria. È composta da sindaci o loro delegati e presieduta dal presidente della Provincia. È compito di tale organismo avanzare proposte per il miglioramento dei servizi ai cittadini e definire le priorità degli interventi da effettuare».
Riunire l’assemblea dei sindaci
Viscomi e Solano, dopo un’approfondita analisi di carattere specifico, attinente alle problematiche ambientali di competenza provinciale – alla quale ha dato il proprio contributo anche il vice presidente della Provincia, Domenico Anello – si sono quindi trovati d’accordo nell’insediare, nel più breve tempo possibile, tale organismo nel Vibonese, convocando l’assemblea dei sindaci. «Al fine di rendere protagonisti i sindaci del territorio – ha chiosato Solano – nel processo di riorganizzazione e ammodernamento del servizio idrico integrato e per rivisitare – com’è giusto che sia – anche la programmazione finanziaria, tenendo in debito conto i reali bisogni di tutti i comuni, riguardo la depurazione delle acque, la rete fognaria e la rete idrica».