Regionali, Tucci: «Vinceremo senza la vecchia politica» – Video
Il deputato 5 stelle traccia il bilancio di metà mandato ed elenca i risultati ottenuti per il Vibonese. Sulle prossime elezioni dice: «Saranno le più importanti della storia calabrese, dall’Europa arriveranno cinque miliardi». De Magistris? «Non è un’ipotesi in campo»
Sceglie il secondo giorno dell’anno il deputato vibonese del Movimento cinque stelle, Riccardo Tucci, per incontrare la stampa e tracciare un bilancio di metà mandato di una legislatura che lo ha visto battagliare – come rivendica – dai banchi della Camera per difendere le istanze del suo territorio di riferimento. Il portavoce pentastellato elenca gli obiettivi raggiunti: quelli di cui va più orgoglioso – dice – sono lo sblocco dei lavori sulla Joppolo-Coccorino, i 18 milioni di euro destinati al Porto di Vibo Marina, l’emendamento che aiuterà la Provincia di Vibo ad approvare il suo primo bilancio da sette anni a questa parte, chiudendo – di fatto – il doloroso capitolo del dissesto. Diversa la sorte dell’articolo ritagliato sul profilo del Comune di Vibo, poi saltato nel Decreto agosto. «Quello stesso emendamento – ricorda – è ora nella Legge di bilancio e andrà a beneficio di una trentina di Comuni, tra i quali Vibo, cui saranno destinati circa 150 milioni di euro». Non basterà a risollevare le disastrare casse di Palazzo Luigi Razza, riconosce il deputato, «ma sicuramente offrirà un sollievo all’Ente».
Gli obiettivi raggiunti
Nella lista delle cose fatte rientrano anche i finanziamenti a favore dei Comuni vibonesi: 600mila euro per San Calogero, 730mila per Pizzo, 340mila per Briatico. Quindi la riapertura della biglietteria della Stazione di Vibo Marina «con le fermate di Italo e Frecciarossa che rivitalizzano uno scalo che appariva come una cattedrale nel deserto». Ci sono poi gli interventi mirati alla stabilizzazione dei precari della Pubblica amministrazione Lsu-Lpu, firmati con il collega di partito Auddino. «Cinque interventi normativi che permetteranno la stabilizzazione di 3500 lavoratori che ormai sono indispensabili per garantire i servizi minimi nei Comuni calabresi». Non ultimo Tucci segnala l’installazione dell’ascensore al liceo Morelli di Vibo. «Nel giro di poco tempo – ha ricordato – anche grazie all’opportuna denuncia della stampa, ho interessato il ministro dell’istruzione Azzolina che ha immediatamente finanziato i lavori per la realizzazione dell’opera». Non dimentica, infine, di rivendicare i risultati politici: «Per la prima volta, nel 2019, ci siamo presentati al Comune di Vibo ottenendo l’elezione di due consiglieri con un’unica lista formata da 25 candidati a fronte di due corazzate con più di 300 candidati. Vado orgoglioso di questo risultato».
Regionali Calabria: “Vincere senza la vecchia politica”
Capitolo regionali, con il movimento che ha ormai rotto gli indugi e che si trova a giocare un ruolo decisivo negli equilibri di un centrosinistra che, al fianco dei movimenti civici, vede l’“odiato” Pd in posizione preminente. Tucci è tra coloro che a quel tavolo siede a pieno titolo in forza del suo incarico di coordinatore: «Siamo passati da “mai col Pd” a ragionare con lo stesso Pd su una possibile alleanza. Di certo noi ci siamo più istituzionalizzati – senza per questo perdere quella scheggia di sana follia che ci contraddistingue – ma anche il Pd ha dato grandi segnali di cambiamento nella scorsa tornata elettorale. Se non candideranno massoni, inquisiti e quant’altro, tutte le forze civiche ci staranno».
E questa volta, ricorda il deputato, la posta in gioco è altissima. «Le prossime saranno le elezioni regionali più importanti della storia politica calabrese: nel prossimo quinquennio dal Recovery fund arriveranno oltre 5 miliardi e 200 milioni di euro, che se gestiti bene, senza ricorrere alle vecchie logiche clientelari, saranno determinanti per i prossimi 30 anni della regione. È quindi decisivo che il M5S sia dentro il prossimo governo regionale, perché il movimento ha costretto la politica a moralizzarsi e rinnovarsi, portandola a parlare di cose di cui non aveva mai parlato prima. Miriamo a governare questa regione per il bene calabresi, per gestire questa grandissima opportunità che questo governo è riuscito ad ottenere dall’Europa».
L’accordo per il tandem con il Pd
Sul piano degli accordi elettorali, quant’è realistico un tandem presidenza Pd-vicepresidenza M5s? «Potrebbe starci. È un’ipotesi che è stata messa sul tavolo, ma senza preclusioni da parte nostra perché non abbiamo escluso neppure una vicepresidenza civica. Si è anche parlato di presentare prima la lista degli assessori. Insomma si sono concretizzate tante idee molto belle ma prima c’è da ragionare sui nomi. I nomi faranno la differenza: se rappresentano la vecchia politica, anche le belle idee lasciano il tempo che trovano».
De Magistris candidato?
«È una bellissima figura – dice Tucci -, personalmente lo apprezzo ma non significa che possa essere nostro candidato, anche perché di fatto non c’è stata alcuna discussione sul suo nome. È un’ipotesi che fino all’altro ieri non esisteva nella geografia politica calabrese e pertanto non c’è stato neppure il tempo di parlarne».