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Briatico: «Convocano il consiglio comunale ma dimenticano Massara», l’ira della minoranza

Il gruppo d’opposizione deluso per quanto accaduto nel corso dell’ultimo civico consesso: «I consiglieri di maggioranza prima presenti poi assenti per rendere nulla la seduta»

Briatico: «Convocano il consiglio comunale ma dimenticano Massara», l’ira della minoranza
Il Comune di Briatico

Convocano il consiglio comunale ma dimenticano di comunicarlo al capogruppo dell’opposizione. È quanto accaduto nelle scorse ore a Briatico. La vicenda viene raccontata attraverso una nota stampa dal gruppo di minoranza, rammaricato per il trattamento riservato dalla maggioranza guidata dal sindaco Lidio Vallone.

La convocazione del consiglio

È la stessa opposizione a ripercorrere quanto accaduto: «In data 26 dicembre, giorno di Santo Stefano – si spiega – il comune di Briatico convoca per martedì 29 un consiglio comunale straordinario. Il consigliere di minoranza, nonché capogruppo del gruppo di opposizione Briatico nel cuore, Costantino Massara, non viene convocato».

L’assenza di Massara

Una mancanza? Una svista?. Tant’è che nell’incontro del 29 dicembre, Massara non è presente: «È la consigliera Giusy Staropoli a portare all’attenzione del presidente del consiglio e della segretaria che quella di Massara non è un’assenza volontaria, ma causa di mancata convocazione. Il presidente, peraltro stupito, si riserva di controllare e ammette la mancanza. Su suggerimento della segretaria si tenta di rintracciare il consigliere ma – viene evidenziato – al telefono non è raggiungibile».

A questo punto «il gruppo di maggioranza, peraltro tutto in presenza in sala consiliare nonostante il consiglio fosse ufficialmente stato convocato in remoto, colloquia a microfoni spenti con la segreteria, per un tempo di circa 10 minuti. Poi il consiglio riprende e la segretaria passa nell’immediatezza, senza nulla aggiungere all’appello. Un atteggiamento pressoché strano, che stupisce i consiglieri Staropoli e Casuscelli, del gruppo Briatico nel cuore». Dinnanzi a tale situazione, «la Staropoli, non comprendendo il senso del prosieguo, chiede nuovamente la parola cercando di ben capire se il consiglio fosse valido o  legittimamente rinviato. Ma – si fa rilevare – nulla di fatto, si continua».

La maggioranza abbandona la riunione

E qui, nel racconto dell’opposizione, accade un’altra stranezza: «In collegamento vi è tutta la maggioranza e la minoranza, ma magicamente mentre la segretaria si adopera a chiamare l’appello, a uno a uno i consiglieri di maggioranza abbandonano la riunione, disconnettendosi».

Inevitabilmente, il consiglio prende una piega diversa e «la Staropoli interviene sollevando lo sgarbo ma soprattutto la mancanza di chiarezza, di trasparenza e di rispetto nei confronti della minoranza tutta, in quanto con l’avvallo della segretaria, il gruppo capitanato dal Vallone, tenta di rendere nullo il consiglio giocando appunto sulla pratica della falsa assenza dei consiglieri di maggioranza, disconnessi invece, dietro loro precedente accordo, dalla riunione, ma realmente tutti presenti nel palazzo comunale». 

La rabbia della minoranza

La minoranza non intende minimizzare l’accaduto e parte all’attacco: «Il consigliere Casuscelli fa subito presente quella strana assenza, la rimarca con fermezza, seguito dalla Staropoli che basita anch’ella, invita, in maniera perentoria, la segretaria a mettere a verbale nero su bianco, passo passo quanto accaduto nonché la scorrettezza dell’atteggiamento dei consiglieri di maggioranza e del sindaco, facendo altresì risaltare l’indegno gioco, e ribadendo ulteriormente che ciò che rende invalido il consiglio è esclusivamente la mancata convocazione del suo capogruppo».

D’altro canto «Il consigliere Massara, si dice fortemente rammaricato, decisamente deluso e assai provato, non tanto per la mancanza per cui non ha ricevuto la convocazione al consiglio, quanto per l’atteggiamento assai oratoriale e scolaresco, di scarsa sensibilità istituzionale, alla quale invece, il gruppo Briatico nel cuore, fa  costantemente riferimento. La maggioranza – continua il capogruppo – con il giochetto dell’assenza di massa di tutti i suoi consiglieri, ha negato definitivamente quella sorta di collaborazione tanto esaltata e citata almeno a parole, ma che con i fatti mai si è percepita. Una gestione della cosa pubblica, incalza infine, decisamente discutibile, che elude i veri valori della politica e della polis».

«Nonostante questo – conclude la nota dell’opposizione – il gruppo Briatico nel cuore non arretra e spalanca braccia e cuore alla città di Briatico, per la quale si è spesa e si spenderà. Ricordando alla compagine del Vallone che nessuno si salva da solo. E Briatico siamo tutti noi». Un nuovo consiglio è stato convocato per la giornata odierna.

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