Campagna d’ascolto e social network, il Pd di Vibo cerca una “connessione sentimentale” con gli elettori
Prima riunione del nuovo Consiglio direttivo del circolo cittadino capitanato dal neo-segretario Francesco Pacilè. Annunciato il supporto al gruppo consiliare per «Un’opposizione dura e costruttiva all’Amministrazione Costa
Si è tenuta nella sede provinciale del Partito democratico, la prima riunione del nuovo consiglio direttivo del circolo Pd di Vibo Valentia. L’incontro, promosso dal neo-segretario Francesco Pacilè, ha avuto come punti all’ordine del giorno la situazione politica locale e nazionale, e l’organizzazione interna del partito.
«Da parte di tutti i membri del direttivo – si legge in una nota – è stato posto l’accento sulla necessità di creare un partito nuovo, che sappia riallacciare una “connessione sentimentale” con i propri simpatizzanti e con i propri elettori. Per fare questo si è convenuti sulla necessità di tenere più spesso aperta la sede, così da permettere a tutti coloro che si riconoscono nel Pd, di confrontarsi liberamente sulle problematiche locali e nazionali».
Altro punto dell’incontro, i rapporti del Pd vibonese con i propri rappresentanti nelle Istituzioni. «A tal proposito – si spiega – è stata fatta presente la necessità di supportare maggiormente il lavoro del gruppo consiliare, attraverso riunioni periodiche “pre-consiglio”, e attraverso la partecipazione dei membri del direttivo ai consigli comunali, al fine di poter meglio portare avanti un’opposizione dura e costruttiva all’Amministrazione Costa».
Sul fronte interno, Pacilè e il suo Direttivo annunciano la volontà di «migliorare la comunicazione del partito». A tal proposito «nel giro di pochi giorni verrà creata una pagina Facebook al fine di rendere pubbliche ai simpatizzanti e agli elettori le attività del circolo del Pd e del gruppo consiliare. È stato inoltre dato mandato al segretario di convocare per il prossimo 20 dicembre un’assemblea degli iscritti aperta anche ai simpatizzanti».
Quindi, nel mese di gennaio, partirà «una campagna di ascolto che coinvolgerà associazioni, sindacati e mondo dell’impresa». Lo stesso Direttivo, infine, si strutturerà in 5 “forum tematici”: Ambiente e urbanistica; Cultura e pubblica istruzione; Sanità, politiche sociali e lavoro; Politiche giovanili, sport e attività ricreative; Diritti e pari opportunità.