giovedì,Aprile 17 2025

Acqua e rifiuti, per l’opposizione a Ionadi «Si vive alla giornata»

Interrogazione a sindaco e assessore presentata dal gruppo di minoranza sulla qualità dell’acqua nella frazione Vena. Fa seguito ad un’analoga richiesta riguardante i rifiuti, rimasta però senza risposta.

Acqua e rifiuti, per l’opposizione a Ionadi «Si vive alla giornata»

È stata presentata ieri mattina, a firma dei consiglieri di minoranza appartenenti al gruppo “Progetto Comune per Ionadi”, un’interrogazione a risposta scritta riguardante la questione dell’acqua sporca a Vena di Ionadi. I consiglieri Fortunato Gentile, Fabio Signoretta, Rosamaria Gullì e Saverio Cirianni hanno indirizzato al sindaco Caterina Signoretta e all’assessore ai Lavori pubblici Cristian Criseo, un documento con il quale si chiede di «conoscere la reale situazione e gli interventi già adottati o che si intendono adottare per riportare alla normalità i parametri di salubrità dell’acqua». Inoltre, «alla luce delle numerose lamentele da parte dei cittadini, i quattro consiglieri hanno richiesto i risultati delle ultime analisi effettuate per «garantire maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione del servizio».

«I disagi, le lamentele e le legittime preoccupazioni di questi ultimi giorni – scrivono ancora i consiglieri d’opposizione – sono il sintomo di un malcontento latente che sta venendo a galla. Questo – incalzano – è l’ennesimo disservizio che la cittadinanza del comune di Ionadi è costretta, suo malgrado, a subire. E l’alibi delle difficoltà finanziarie non regge più, specie quando dai rubinetti inizia a scorrere acqua marrone, o non ne scorre proprio, come accade nel periodo estivo, o quando la raccolta dei rifiuti non avviene con regolarità».

Anche su quest’ultima problematica si è soffermata la minoranza che, con un’apposita interrogazione presentata nelle scorse settimane, aveva già chiesto chiarimenti circa gli avvenimenti denunciati dallo Slai-Cobas, riguardanti gli operai addetti al servizio di raccolta dei rifiuti.

«Eppure ad oggi – spiega ancora il gruppo consiliare “Progetto Comune per Ionadi” – non abbiamo ricevuto alcuna risposta, vedendoci così negata la possibilità di svolgere nel migliore dei modi il ruolo assegnato con mandato elettivo». Per gli interessati si è di fronte «all’ennesima dimostrazione di assenza di una programmazione lungimirante e di un’adeguata prontezza nel ricercare soluzioni ai problemi del territorio, negligenze che lasciano invece spazio ad un modo di amministrare che somiglia molto al “vivere alla giornata”».

Articoli correlati

top
preload imagepreload image