Vibo: il Consiglio provinciale approva Piano di dimensionamento scolastico
Deliberata anche la nomina dei nuovi revisori dei conti, siglato il patto di legalità e ratificato l’insediamento del consigliere Francesco Schimmenti
Il Piano di dimensionamento scolastico per gli anni 2017 e 2018, la nomina dei revisori dei conti e l’approvazione del protocollo d’intesa con la Prefettura per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici, sono stati gli atti più importanti deliberati nel corso dell’ultimo Consiglio della Provincia di Vibo Valentia.
L’assise provinciale – riunitasi in sessione ordinaria sotto la presidenza di Andrea Niglia, che si è avvalso dell’assistenza tecnico-giuridica del segretario generale, Giuseppe Corrado – ha innanzitutto provveduto alla surroga del consigliere provinciale, Giuseppe Pellegrino (dimessosi per motivi personali), con Francesco Attilio Schimmenti, primo dei non eletti nella lista elettorale del Partito Democratico. Schimmenti, che ricopre anche l’incarico di vice sindaco del Comune di Mileto, si è insediato in Consiglio assicurando: il suo impegno per il rilancio politico e amministrativo di un Ente che deve tornare nel più breve tempo possibile – ha spiegato – ad erogare servizi adeguati ai cittadini, soprattutto in ambiti nevralgici quali la viabilità stradale e l’edilizia scolastica”.
Subito dopo è seguita la relazione del consigliere provinciale, Pasquale Fera, che ha dettagliatamente esposto l’iter di redazione del Piano di dimensionamento scolastico per gli anni 2017 e 2018. «Anche quest’anno, grazie alla preziosa collaborazione dei dirigenti scolastici, dei sindacati di categoria e dei sindaci del territorio, – ha evidenziato Fera – siamo riusciti a organizzare al meglio il nostro sistema scolastico, mantenendo immutati gli organici nonostante la notevole diminuzione degli studenti».
Nell’elaborazione della rete organizzativa scolastica provinciale – come riportato in delibera – si è tenuto conto in particolare: “Delle vocazioni culturali, produttive, formative e occupazionali locali”; “delle difficoltà derivanti dalle caratteristiche orografiche del territorio e della scarsità dei collegamenti” e “del fatto che la provincia di Vibo Valentia è una realtà ad alta intensità criminale, situazione che rende particolarmente difficoltosa l’applicazione dei criteri nazionali sul territorio provinciale”. Il Consiglio della Provincia di Vibo Valentia – considerate le indicazioni pervenute dall’Ufficio territoriale del Governo – ha quindi nominato quali membri del Collegio dei revisori dei conti, per il triennio 2017/2019, i seguenti professionisti: Andrea Rosanò (designato presidente), Cosimo Raspa e Giuseppe Cammalleri.
Infine l’assemblea provinciale ha provveduto ad approvare lo schema di protocollo d’intesa, da siglare con la Prefettura di Vibo Valentia, per: “La prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici e delle concessioni di lavori pubblici, per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e per l’attuazione della trasparenza amministrativa”.
Nel corso dell’assise sono intervenuti anche i consiglieri: Giuseppe Cutrullà, Tiziana De Nardo, Anna Grillo, Alfredo Lo Bianco, Giuseppe Rombolà e Antonio Schiavello.