Capistrano: Caputo replica al sindaco sui debiti del Comune
Il primo cittadino a sua volta pubblica un sollecito di pagamento da parte dell’Enel
Sbarca sui social la guerra dei numeri tra il sindaco di Capistrano, Marco Martino, ed il consigliere di minoranza, Roberto Caputo. Alla base del botta e risposta, alcuni presunti debiti che l’amministrazione Martino avrebbe ereditato dal precedente esecutivo e in particolare: 238.000 euro verso Enel, 134.000 euro verso Equitalia, debiti nei confronti di alcuni fornitori e riduzione dei costi carburante dei mezzi comunali. Caputo fornisce le sue spiegazioni. In merito ad Enel, spiega che
“Con atto del 3 maggio 2017 l’ammontare del debito fu convenuto ed accettato dalle parti in appena 24.844,28 euro da pagarsi in tre rate alla scadenza del 30 del mese di aprile 2017. Pertanto, al massimo, il sindaco Martino ha ereditato un debito un residuo di appena 16.562,86 euro”.
Su Equitalia, Caputo sottolinea invece che “il debito del Comune è stato rottamato dall’amministrazione Caputo e, quindi, ridotto, al 50%, pari a 69 mila euro”. Sui debiti verso alcuni creditori Caputo, usando il condizionale, piega infine che “ammonterebbero a qualche migliaia di euro”.
A stretto giro, il sindaco Martino ha pubblicato il sollecito di pagamento (agosto 2017) da parte di Enel, in cui figurerebbe la cifra del debito di 238.782 euro. Insomma una battaglia che, mediaticamente, dovrebbe esaurirsi qui, mentre sui social, è appena all’inizio.