Antenna di telefonia a Coccorinello, il vicesindaco: «In tanti lamentano disservizi alla rete»
Dino Sterza respinge le critiche sull’imparzialità dell’amministrazione riguardo il sito per l’installazione e ricorda il ruolo del rup e del responsabile dell’Urbanistica
Arriva ad una settimana di distanza dall’intervento dell’ex vicesindaco, Guido Ventrice, la presa di posizione del vicesindaco Dino Sterza rispetto alla richiesta di concessione per l’installazione di un impianto a servizio della rete telefonica. Pur non nominandolo mai, ma definendolo “ex politica”, Dino Sterza respinge le critiche al suo operato ed a quello dell’amministrazione comunale di Joppolo.
“In qualità di vicesindaco di questo Comune, coccorinese e quindi ancor prima cittadino, ritengo opportuno esprimermi in merito alla richiesta di concessione per l’installazione di un impianto a servizio della rete telefonica nella frazione Coccorinello del Comune di Joppolo. Che alcuni nostri concittadini – sostiene Dino Sterza – abbiano firmato e successivamente protocollato una richiesta per dei chiarimenti sull’installazione di un impianto di telefonia è cosa lecita e questa amministrazione deve dare delle risposte concrete sui fatti. Diverse sono le lezioni ambientaliste, che non accetto, da parte della ex politica che era a suo tempo in giunta ed ha permesso l’installazione di un’antenna a Joppolo in località San Bruno Melia. A fronte del numero di firmatari la richiesta di accesso agli atti, va detto che ve ne sono almeno il doppio che lamentano disservizi della rete e da anni inviano richieste ai vari gestori per il potenziamento in zona del segnale. É di dominio pubblico che per la scelta del sito sono stati interessati diversi proprietari come fra l’atro scrive l’ex politica nella richiesta di cui sopra con prot. n. 3651 del 19 maggio c.a. Anche se non di mia personale competenza – continua Sterza – intendendo per competenza nello specifico la responsabilità di servizio, ho presentato con protocollo n° 4145, in data 4 c.m., quindi ancor prima della posizione assunta da alcuni membri della nostra maggioranza, all’Ufficio Tecnico del Comune di Joppolo, la richiesta di una relazione dettagliata e puntuale circa i passaggi sino ad ora avvenuti inerenti l’impianto in oggetto.
Vengo a conoscenza, da pochi giorni, di una richiesta con prot. n° 3379 datata 11 maggio 2020 in cui l’Ufficio Tecnico dell’ente chiede al gestore telefonico una integrazione di atti e precisamente di definire la distanza del sito di ubicazione – ancora oggi, oggetto di analisi da parte dell’Ufficio – da: abitazioni, scuole, impianti sportivi, vie pubbliche, edifici di culto, esercizi commerciali, ambulatori medici e farmacie. La mia posizione in merito, quindi, è che nel caso in cui il servizio dovesse essere necessario ed avere pertanto una pubblica utilità, un’eventuale installazione dovrà essere in linea con il Regolamento comunale che detta di individuare delle aree di proprietà comunale ancor prima di aree private e dovrà rispettare anche tutte le altre normative gerarchicamente sovraordinate allo stesso. Ribadisco, infine – conclude Sterza – in virtù del ruolo e delle responsabilità che ricopro, che in quanto delegato al settore lavori pubblici, non sussistono elementi che possano compromettere l’imparzialità dell’amministrazione in quanto l’istruttoria dovrà essere espletata dal rup ed il rilascio del permesso, evaso dal responsabile di servizio del settore Urbanistica”.
Per oggi pomeriggio alle ore 15,30 è intanto previsto il Consiglio comunale per discutere anche di tale punto all’ordine del giorno oltre che dei lavori che hanno devastato parte del lungomare di Coccorino con conseguente sequestro da parte dell’autorità giudiziaria.
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