domenica,Dicembre 22 2024

Vibo, “cantiere” centrosinistra: Consoli allarga il campo

Riunione tra big per un progetto «innovativo». Ma il primario emerito non si sbottona e intanto conferma di avere rinunciato al ricorso per il riconteggio dei voti

Vibo, “cantiere” centrosinistra: Consoli allarga il campo
Domenico Consoli

Nel cantiere sempre aperto del centrosinistra vibonese si affaccia qualche nuova “impresa” vogliosa di «costruire un contenitore innovativo». A tentare di metterlo su pezzo per pezzo è Domenico Consoli, primario emerito della Neurologia di Vibo Valentia con la passione per la politica. Una passione che l’ha portato, recentemente, a candidarsi alle regionali nella lista di Pippo Callipo, restando fuori da Palazzo Campanella per una manciata di voti. Nelle scorse settimane lo stesso Consoli, insieme al candidato perdente delle ultime comunali di Vibo, Stefano Luciano, aveva annunciato la nascita di un percorso nel centrosinistra che si concretizzerà con una nuova associazione politico-culturale.

Trascorse settimane, abbiamo chiesto al diretto interessato a che punto è il cammino. «Datemi del tempo, ci vuole tempo per fare le cose per bene. Al momento – spiega – non posso rivelare niente. Ma posso assicurare che il progetto è di ampio respiro e mira a creare qualcosa che vada oltre le semplici competizioni elettorali». Con chi stia dialogando e «costruendo», non vuole dirlo. Consoli è tipo che ama dilungarsi sui principii del suo progetto, ma di entrare nel dettaglio della questione non se ne parla. «In questa fase non contano gli uomini, che passano, ma le idee, che restano. Certo – ammette – le persone sono importanti. Ma è prematuro. Presto saprete…».

Intanto emerge un’altra novità. Il medico vibonese ha rinunciato al suo ricorso per il riconteggio dei voti. Eppure, dai calcoli fatti, pare fosse sotto di appena sei preferenze rispetto al primo della lista ed unico eletto nel collegio centro, Francesco Pitaro. Consoli non ne fa un dramma: «Essere arrivati ad un passo da un traguardo così importante è doloroso. Ma bisogna essere anche realisti, dai nostri calcoli quella manciata di voti non riusciremmo a recuperarla. Inutile illudersi».

Quanto al discorso politico, la bocca rimane abbottonata come il camice un tempo. Ma negli ambienti qualcosa trapela. Ad esempio che proprio ieri vi sarebbe stata una riunione ristretta tra lo stesso Consoli ed altri pezzi del centrosinistra provinciale. Giusto per non fare nomi: Raffaele Mammoliti, Michele Mirabello, Enzo Insardà ed anche Luciano. A quanto pare si è trattato di un primo incontro interlocutorio, al quale ne seguiranno altri. D’altronde tanto Mammoliti, per il quale il Partito (democratico) è sacro, quanto Mirabello, che predica maggiore inclusività dai tempi delle comunali di Vibo, continuano a sostenere la necessità di costruire una alternativa seria al centrodestra. Parafrasando Consoli, presto sapremo…

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