Auditorium, Villa Gagliardi e differenziata: il MeetUp vibonese chiede risposte
Gli attivisti “Vibonesi in movimento” focalizzano l’attenzione sullo stato dei beni pubblici cittadini e sul servizio di raccolta rifiuti invocando l’intervento degli enti preposti
Il MeetUp “Vibonesi in movimento – Amici di Beppe Grillo” alza il tono del dibattito politico ponendo all’attenzione dell’opinione pubblica cittadina e non solo una serie di questioni riguardanti due luoghi storici di Vibo Valentia (l’ex chiesa oggi auditorium dello Spirito Santo e Villa Gagliardi) e la questione dell’avvio della raccolta differenziata.
Destinatari degli interventi sono l’Ente Provincia e il Comune, chiamati in causa ciascuno per le proprie competenze. Nel primo caso gli attivisti affermano: «Sono terminati da pochi anni i lavori di restauro per l’ex-chiesa dello Spirito Santo. Ma qualcosa è andata male, la facciata della chiesa oggi è piena di umidità con conseguente distaccamento della pittura e degli intonaci. È auspicabile – chiariscono – un intervento da parte della provincia di Vibo Valentia, ente proprietario del bene, per la riparazione della facciata. È giusto che si accertino le responsabilità, perché un errore qualcuno lo avrà commesso e non spetta ai cittadini e alla Provincia pagarne le conseguenze, anche pecuniarie. In un paese normale queste situazioni non dovrebbero verificarsi, l’ente competente dovrebbe intervenire al più presto prima che si verifichino ulteriori problemi. I fondi adoperati per questo bene culturale non devono finire nel bidone della spazzatura!». Quindi la richiesta al presidente della Provincia affinché «fornisca una risposta. Per questo motivo abbiamo formulato una richiesta scritta protocollata presso l’ente per segnalare il problema e chiederne una risoluzione».
Stessa posizione assunta sullo stato di Villa Gagliardi, area che per i cinquestelle «costituisce probabilmente la villa comunale più antica e suggestiva della città. Nonostante il suo valore culturale e ambientale, dobbiamo, però, constatare, che lo spazio verde, proprietà del comune, presenta ancora oggi delle criticità. Nei pressi di un piccolo terrazzino con portico – avvisano gli attivisti -, purtroppo imbrattato dai vandali, è da rilevare la presenza pericolosa di un albero, molto alto, secco ormai da anni, con il fusto fradicio, che potrebbe causare danni a persone e cose. Attendiamo che l’amministrazione comunale provveda alla sua rimozione, sanando una condizione di gravissimo pericolo, ovvero prima che cada colpendo qualche cittadino di passaggio».
La villa, aggiungono, «presenta inoltre vasche e fontane disattivate che danno impressione di grande degrado. Cosa differente sarebbe se le stesse funzionassero, magari valorizzate da una bella illuminazione. Un altro problema rilevante è una grossa fenditura apertasi in una delle strutture, probabilmente la più bella della villa, che andrebbe al più presto risanata, evitando danni ben più gravi. Attendiamo un’immediata risoluzione dei problemi segnalati per il bene di questa città e una risposta dell’Amministrazione».
Infine le considerazioni del MeetUp “Vibonesi in movimento” si concentrano sulla raccolta differenziata. «Finalmente anche a Vibo Valentia – scrivono -, “sembra” essere iniziata la tanto attesa raccolta differenziata. Consapevoli dei precedenti falsi inizi, comprendiamo che molto probabilmente, i cittadini oltre ad essere increduli, siano abbastanza adirati davanti a questa iniziativa, che nel corso degli anni gli è stata presentata in tutte le salse, senza mai andare in porto definitivamente. Noi abbiamo riscontrato la presenza di sacchi di rifiuti non differenziati, riversi in mezzo ai marciapiedi ed all’erbacce di Viale Accademie Vibonesi, nella frazione Marina zona Cementeria e non solo».
Gesti che sarebbero stati compiti da cittadini che «nel corso degli anni, dopo le continue promesse mai mantenute dalla classe politica, sono esasperati. Riteniamo necessario e doveroso, in questa fase iniziale così delicata, indire una conferenza stampa con l’intera cittadinanza vibonese, in modo da poter dare tutte le delucidazioni necessarie affinché la differenziata prenda definitivamente piede anche nella nostra città».