Tar annulla scioglimento del Comune di Tropea, il sindaco Rodolico: «Giustizia è fatta»
Entusiasta il commento a caldo del primo cittadino: «Ripagata la nostra fiducia nella magistratura». Soddisfazione anche da parte del consigliere di minoranza Giovanni Macrì: «La città riabilitata dopo l’onta»
«Oggi abbiamo restituito la dignità alla città». E’ questo il commento a caldo del sindaco di Tropea Giuseppe Rodolico appena ricevuta la notizia della sentenza del Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso presentato dallo stesso, e dagli assessori Romana Lorenzo e Rosalia Rotolo, contro lo scioglimento del civico consesso per infiltrazioni mafiose.
«La nostra fiducia nella magistratura è stata ripagata. I giudici amministrativi hanno ripristinato la verità dei fatti. La mia amministrazione – ha aggiunto – ha agito nel rispetto della legalità. Non ho mai avuto dubbi sull’esito del ricorso».
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Altrettanto soddisfatto il capogruppo di minoranza (“Forza Tropea”) Giovanni Macrì: «Apprendiamo con immensa gioia la stupenda notizia dell’accoglimento da parte del Tar del Lazio del ricorso presentato avverso il decreto di scioglimento del nostro Comune. Una splendida notizia per gli amministratori, sindaco in testa, e per la città intera. Effettivamente, la sentenza del Tar riabilita l’intera città e la nostra comunità dall’onta di uno scioglimento frutto di una legge medievale, di impronta squisitamente inquisitoria, sulla cui portata il Parlamento dovrebbe aprire una seria riflessione onde sottrarre provvedimenti che minano alla democrazia del nostro Stato di diritto». Una sentenza che, secondo Macrì, «restituisce serenità e ci fa guardare al futuro prossimo con ottimismo».
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