Riapertura delegazione comunale di Piscopio, presentata un’interrogazione
L’iniziativa promossa dal consigliere d’opposizione Maria Fiorillo che rimprovera all’amministrazione Costa una «scarsissima incidenza nella vita quotidiana dei cittadini di Vibo Valentia e frazioni»
Il consigliere comunale d’opposizione al Comune di Vibo Valentia, Maria Fiorillo, ha presentato, nei giorni scorsi, quale prima firmataria, un’interrogazione condivisa da tutta l’opposizione al fine di conoscere le ragioni della chiusura e della mancata riapertura della delegazione di Piscopio.
Delegazione, chiusa nel 2014 per questioni di agibilità e che in data 31 dicembre 2015 era stata oggetto di una nuova delibera di Giunta avente ad oggetto la sua riapertura.
La giunta delibera la riapertura della delegazione comunale di Piscopio
«A seguito delle piogge però – chiarisce Maria Fiorillo – la delegazione veniva nuovamente chiusa e non più riaperta, causando notevoli disagi ai cittadini di Piscopio. Appare quindi fondamentale capire cosa ha determinato la nuova chiusura e soprattutto capire cosa ha impedito all’amministrazione Costa di procedere alla riapertura, rispettando quello che era uno dei tanti obiettivi del programma elettorale» oltre che capire, aggiunge l’esponente della minoranza «come e con quale tempistica questa amministrazione intende intervenire per la risoluzione delle problematiche esistenti e con la riapertura della delegazione».
Per Maria Fiorillo «ancora una volta, l’amministrazione Costa non è riuscita a dare seguito alle tante promesse fatte ai cittadini, ancora una volta non è riuscita a garantire piccoli servizi essenziali. Nell’epoca del digitale avere una delegazione funzionante e connessa con il Comune avrebbe garantito un notevole risparmio di tempo e di denaro ai cittadini, invece, ancora una volta bisogna constatare la scarsissima incidenza di questa amministrazione nella vita quotidiana dei cittadini di Vibo e delle frazioni. Auspico quindi risposte concrete e celeri per limitare i disagi che vivono i cittadini della frazione e garantire loro maggiori servizi».