Comune di Serra San Bruno, insediato il commissario prefettizio
L’ex sindaco e neo eletto alla Regione Tassone annuncia intanto di volersi candidare a consigliere comunale nella stessa coalizione di Jlenia Tucci vicina a Nazzareno Salerno
Si è ufficialmente insediato alla guida del Comune di Serra San Bruno il commissario prefettizio Salvatore Guerra dopo le dimissioni del sindaco Luigi Tassone (eletto consigliere regionale in quota Pd, e quindi di minoranza) e della maggioranza dei consiglieri comunali. Ad affiancare Salvatore Guerra sino all’insediamento della nuova amministrazione comunale che uscirà dalle urne – ancora da fissare la data, ma presumibilmente il turno elettorale si svolgerà il 31 maggio prossimo – sarà il sub commissario Sergio Raimondo. Salvatore Guerra è l’attuale capo di gabinetto del prefetto di Vibo Valentia, Francesco Zito, nonché dirigente dell’area “Ordine e sicurezza” della Prefettura. Guerra, 33 anni, è anche commissario al Comune di Careri. [Continua dopo la pubblicità]
Sul fronte più strettamente politico, intanto, nei giorni scorsi Luigi Tassone ed Jlenia Tucci (quest’ultima vicesindaco uscente, ma che alle ultime amministrative del maggio 2016 si era candidata a sindaco con la lista “In alto volare” in netta contrapposizione al candidato Luigi Tassone ed alla sua lista “La Serra Rinasce”) hanno tenuto congiuntamente una riunione “informativa” nei locali dell’ex Comunità montana. I due hanno fatto intendere che l’ultimissima esperienza politica che li ha visti amministrare insieme dopo il c.d. “Accorduni di Verona” (ovvero il “patto politico” siglato nel marzo dello scorso anno a Verona fra Nazzareno Salerno, Bruno Censore e Luigi Tassone) proseguirà anche nelle prossime elezioni amministrative.
Di più: Luigi Tassone – che ha scelto di rinunciare a fare il sindaco dopo l’elezione a consigliere regionale del Pd (provocando quindi, unitamente alle dimissioni degli altri consiglieri, lo scioglimento del consiglio comunale) – ha annunciato di volersi candidare a consigliere comunale di Serra San Bruno nella medesima coalizione di Jlenia Tucci ed il cui candidato a sindaco è ancora da individuare.
Jlenia Tucci che, ricordiamo, è vicina alle posizioni politiche dell’ex consigliere ed ex assessore regionale di Forza Italia, Nazzareno Salerno, attualmente lontano dalla politica attiva dopo l’arresto (e la successiva scerazione) e il coinvolgimento nell’inchiesta “Robin Hood” della Procura di Catanzaro che lo vede attualmente sotto processo. Ad ascoltare in prima fila gli “annunci” di Luigi Tassone e Jlenia Tucci – rivendicata l’apertura della Pinacoteca e la stabilizzazione degli Lsu – erano presenti nei locali dell’ex Comunità montana anche l’ex deputato del Pd, Bruno Censore (grande sostenitore di Luigi Tassone) e l’ex sindaco Raffaele Lo Iacono.
Si profila dunque a Serra San Bruno per le prossime elezioni comunali un accordo politico fra il Pd (“Lavoreremo con Censore per il radicamento del Pd”, ha affermato Luigi Tassone in altra conferenza stampa quale neo consigliere regionale) e gli uomini che si sono sempre rifatti, negli anni, alla figura ed alle posizioni politiche di Nazzareno Salerno, espressione quest’ultimo del centrodestra (Udc prima e Forza Italia poi). Lo stesso Nazzareno Salerno che proprio oggi affronta un’altra udienza del processo “Robin Hood” che lo vede imputato, mentre in corso nei confronti di Bruno Censore ci sono il processo penale per peculato nell’ambito dell’inchiesta sulla “Rimborsopoli” del consiglio regionale e l’atto di citazione in sede contabile ad opera della Procura della Corte di Conti che gli contesta di aver provocato un danno erariale alle casse della Regione Calabria.
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