Vibo, il sindaco e quelle tre deleghe che creano “apprensione”
Il primo cittadino dovrebbe riassegnare Sport, Turismo e Spettacolo, fino ad oggi detenute da Putrino. La maggioranza sta alla finestra della Limardo
Si apre una nuova partita politica al Comune di Vibo Valentia. Una di quelle il cui esito potrebbe portare ad una strada liscia come l’olio o in alternativa particolarmente tortuosa. La partita è quella delle deleghe che erano in capo al consigliere comunale di Forza Italia Rino Putrino e che oggi, alla luce dell’elezione di quest’ultimo a presidente del consiglio, devono – o dovrebbero – essere redistribuite all’interno della giunta. Al momento Turismo, Sport e Spettacolo sono in mano al sindaco Maria Limardo, alla quale Putrino le aveva rimesse. Fin qui tutto nell’ordinario. Leggermente fuori dall’ordinario sembrano essere i tempi, che all’interno di Palazzo Luigi Razza vengono percepiti come il segnale che qualcosa potrebbe accadere.
Per comprendere lo scenario è utile ritornare al mese di giugno, quando il primo cittadino ufficializzò la sua squadra di governo fatta di otto assessori. Il nono, come si ricorderà, era quello di Fratelli d’Italia che lo avrebbe espresso di lì a qualche settimana, dopo avere risolto le questioni interne dovute alla presenza di diverse “anime” non proprio in accordo tra loro, per usare un eufemismo. Alla fine la quadra fu trovata sul nome di Michele Falduto, attualmente in carica con le deleghe all’Innovazione tecnologica, Informatizzazione e Comunicazione. E proprio al partito di Giorgia Meloni – erano questi gli accordi, in linea di massima – sarebbero dovute andare altre deleghe, più “pesanti”, che nel frattempo erano state assegnate a Putrino in qualità di consigliere delegato.
Da Fratelli d’Italia, insomma, si aspettano un segnale da parte del sindaco. Ed anche in tempi relativamente rapidi…