lunedì,Dicembre 23 2024

Vibo, traballa la leadership di Forza Italia nel centrodestra – Video

Il risultato delle regionali carica gli alleati. E mentre l’Udc manda “messaggi”, Città futura potrebbe avere un ruolo determinante nella scelta del presidente del consiglio nel capoluogo

Vibo, traballa la leadership di Forza Italia nel centrodestra – Video

In teoria, ci si aspettava il rafforzamento dell’asse al Comune di Vibo. Nella pratica, potrebbe accadere il contrario. L’elezione di Vito Pitaro al consiglio regionale, costruita sulla base di un accordo politico stretto da un anno ormai col senatore Giuseppe Mangialavori, e che già a maggio 2019 aveva portato al trionfo alle amministrative di Vibo Valentia, sta avendo risvolti non proprio attesi. Forza Italia, da leader indiscusso (fino ad oggi) dei partiti di centrodestra nel Vibonese, rischia infatti di perdere il peso politico preminente che si è guadagnato a suon di preferenze negli ultimi anni trainato dal consenso elettorale del suo esponente di punta, Mangialavori. I due candidati della lista dei berlusconiani, in provincia di Vibo, hanno raggiunto poco più di duemila preferenze insieme. E se si considera che quasi 900 preferenze le ha prese il catanzarese Mimmo Tallini, si capisce bene la portata del flop elettorale degli azzurri. Dati che non sono sfuggiti all’Udc, ad esempio, che ha rilevato come il suo candidato, il sindaco di Capistrano Marco Martino, sia di fatto l’aspirante consigliere più votato nelle liste di partito (2.400). Ed ha sottolineato, lo Scudocrociato, come il risultato di Forza Italia «non sia effettivamente corrispondente al reale consenso che è uscito dalle urne e che ha comunque premiato i candidati di altre liste, in particolare il consigliere regionale Pitaro».

Ma i segnali di insofferenza verso lo strapotere di Forza Italia, che pur latenti in realtà ci sono sempre stati, potrebbero venire proprio dall’alleato di ferro. Il gruppo consiliare di Città futura al Comune di Vibo, infatti, sarebbe pronto a fare la voce grossa nella scelta del prossimo presidente del consiglio dopo le dimissioni di Pino Muratore. Il nome che circola a Palazzo Razza è quello di Rino Putrino, che godrebbe del sostegno dei suoi ma – a quanto pare – non di quello dei pitariani. Non un vero e proprio veto, ma un avvertimento per lanciare un messaggio chiaro: d’ora in avanti non accetteremo passivamente ogni scelta di Forza Italia.

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