Regionali, Mazza: «Alla Calabria serve gente competente» – Video
Centrodestra, il candidato della “Santelli presidente” inaugura la segreteria politica e incassa il sostegno di Mangialavori: «Appoggiamo una persona perbene»
La campagna elettorale entra nel vivo ed il centrodestra è convinto di vincere, ed anche con grande margine, le prossime elezioni regionali. Una convinzione che si percepiva nettamente anche nel corso della inaugurazione della segreteria politica di uno dei candidati nella lista “Santelli presidente”, Romano Mazza, che ha incassato il sostegno di Giuseppe Mangialavori. Il leader di Forza Italia, che da una campagna per le regionali ci è già passato in prima persona, ha chiesto l’impegno di tutti. «Spendetevi, non lasciate nulla di intentato, ognuno per quello che può contatti tutti gli amici, i parenti, i conoscenti perché, vi ripeto, state portando avanti una persona perbene».
Mazza, di professione ingegnere, alla sua prima esperienza da candidato, ha fissato gli obiettivi. «Sono tante le cose sulle quali intervenire, parliamo di ambiente, dissesto idrogeologico, dobbiamo entrare nell’ottica che bisogna fare prevenzione più che dover subire le emergenze. Cercare di far sì che le situazioni di emergenza su rifiuti e acqua vengano debellate con progetti validi».
I sondaggi danno il centrodestra in vantaggio, ma c’è anche la partita contro l’astensionismo da giocare. «Per convincere gli astensionisti dobbiamo far capire loro che abbiamo delle idee concrete e soprattutto delle soluzioni per migliorare i nostri territori. Bisogna far capire un po’ di più ciò che siamo nelle condizioni di fare, e questo si può fare solo se abbiamo persone competenti e coscienti».
Le pecche dell’amministrazione uscente danno una grossa mano ai candidati della Santelli. «Le pecche le hanno dimostrate in quasi tutti i settori regionali. Di certo avere avuto un uomo solo al comando non ha aiutato, servono sinergia e squadra per potere raggiungere risultati ottimali. Da soli non si può far nulla». Per risolvere i problemi non bastano i numeri, servono le competenze. «Serve una giunta di livello, ma io non sono a favore di giunte tecniche, fatte di professori universitari. Serve un elevato grado di competenza, ma da parte di gente che conosce bene i territori e i loro problemi».