Incidente bus, Piserà (Noi con Salvini) mette sotto accusa lo stato del mezzo
L’esponente politico chiede maggiore sicurezza e un’indagine conoscitiva sul trasporto pubblico regionale.
«Un episodio che non può lasciarci indifferenti, ma soprattutto, che non può non dare voce alla giusta richiesta, che arriva dai pendolari, di veder rispettato il diritto ad una mobilità sicura ed efficiente». L’incidente stradale che, giovedì, ha visto coinvolto un autobus delle Ferrovie della Calabria carico di studenti diretti a Tropea, e che solo grazie alla prontezza di riflessi dell’autista non ha avuto conseguenze ben più gravi, dopo quella del consigliere regionale Mirabello, suscita la ferma reazione di Antonio Piserà (Noi con Salvini Calabria).
L’esponente politico mette in evidenza lo stato dei mezzi di linea che definisce «palesemente obsoleti e privi delle elementari norme di sicurezza, con strutture di molti posti a sedere malferme, incomplete, prive delle imbottiture e diverse parti acuminate pericolosamente esposte». Tutti fattori di «rischio per l’incolumità degli utenti. Queste segnalazioni e lamentele non sono isolate e provengono da ogni parte della Calabria» sostiene ancora Piserà.
La ragione di ciò sarebbe da ricercarsi principalmente nei tagli che «negli ultimi 4 anni, il settore trasporto pubblico ha subito. Taglio pari al 16,3 per cento con un aumento delle tariffe del 20 per cento. Un aumento che è ricaduto inevitabilmente sui lavoratori e sulle famiglie degli studenti, che certo non viaggiano su macchine blu, né tantomeno hanno redditi stellari».
Si è di fronte, per Piserà, ad un «deficit strutturale» in cui a «farne le spese sono i cittadini, ma anche un settore strategico per l’economia calabrese come il turismo, inevitabilmente danneggiato da questi tristi episodi e tenuto a freno nonostante le numerose potenzialità naturalistiche e culturali del territorio». Un diritto quindi negato, quello alla mobilità in Calabria, per «la mancanza di sicurezza sulle strade del tutto fatiscenti, tanto quanto la vetustà dei mezzi di linea, che come dimostrato dalla recente vicenda sono del tutto insicuri». Noi Con Salvini Calabria chiede dunque «con forza e determinazione all’assessore regionale ai Trasporti, Roberto Musmanno, l’avvio di un’indagine su tutto il trasporto pubblico di linea, per valutarne la sicurezza e l’efficienza. E’ inconcepibile che per la fatiscenza di un mezzo pubblico, migliaia di pendolari calabresi possano essere vittime di quello stesso mezzo che dovrebbe accompagnarli a compiere il loro dovere da cittadini».