venerdì,Novembre 8 2024

Elezioni regionali, i candidati vibonesi tra conferme e sorprese – Video

Nel centrodestra gli aspiranti consiglieri si riposizionano sotto bandiere diverse da quelle annunciate. Nel centrosinistra possibile lo stop a Bruno Censore

Elezioni regionali, i candidati vibonesi tra conferme e sorprese – Video

Diverse conferme, qualche novità ed anche qualche sorpresa. Le candidature alle elezioni regionali, che chiameranno al voto i calabresi il prossimo 26 gennaio, diventeranno ufficiali entro sabato a mezzogiorno, termine ultimo per la presentazione delle liste. E le liste, tra centrodestra e centrosinistra, vedranno la presenza di numerosi vibonesi. Alcuni annunciati da tempo, altri venuti fuori soltanto sotto Natale.

Nel centrodestra, la lista elettoralmente più forte, almeno pesandola sulla bilancia di Vibo Valentia, sembra essere quella che prenderà il nome di Jole Santelli. Qui, infatti, dovrebbero trovare casa sia Vito Pitaro, leader “ombra” del gruppo comunale Città futura; che Vincenzo Pasqua, consigliere regionale uscente; non è escluso l’inserimento anche dell’ingegnere Romano Mazza. Francesco De Nisi, che insieme a Pasqua correva per un posto in Fratelli d’Italia, si schiererà invece nella Casa delle libertà, dove a fargli compagnia troverà anche Alfonso Grillo, che però, con De Nisi, non sarà particolarmente lieto di trovarsi nel collegio i consiglieri regionali uscenti Baldo Esposito e Claudio Parente. In Forza Italia, invece, ci sarà Maria Grazia Pianura, moglie del già sindaco di San Gregorio Pasquale Farfaglia. Nella lista di Fratelli d’Italia troveranno spazio Fausto De Angelis, già consigliere comunale oltre che candidato alle recenti politiche con la Lega, e Bruno Rosi, già sindaco di Serra San Bruno. Nel partito di Salvini non sono state ancora sciolte le riserve, anche se avrebbero firmato una candidatura sia Antonio Piserà che Gregorio La Gamba. L’altra certezza, nota da tempo, è la candidatura del sindaco di Capistrano Marco Martino tra le fila dell’Udc.

Nel centrosinistra l’unica incognita riguarda la posizione di Bruno Censore, che si troverebbe bloccato dai paletti del «rinnovamento» imposto dal candidato alla presidenza Pippo Callipo. Tra gli oliveriani, ma sotto le insegne del Partito democratico, dovrebbe correre il consigliere uscente Michele Mirabello, probabilmente in compagnia del segretario della Cgil Raffaele Mammoliti. Nella lista del presidente troverà posto Antonio Lo Schiavo, oltre che il primario emerito Domenico Consoli.

Nel Movimento 5 Stelle, infine, i vibonesi schierati nel collegio dovrebbero essere due: Pino Tropeano e Umberto Militare, entrambi militanti di lungo corso.

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