Vibo, il Pd pronto a espellere Nicola Staropoli dopo l’adesione al neo gruppo consiliare Democratici e Progressisti
Il coordinamento cittadino chiede alla segreteria provinciale e al collegio di garanzia dem di pronunciarsi sulla violazione dello Statuto del partito regionale

Il terremoto politico che ha coinvolto il Consiglio comunale di Vibo Valentia ed in particolar modo il gruppo consiliare legato al sindaco ha destabilizzato la maggioranza. Proprio in questi giorni, ”Progetto Vibo” ha subìto una repentina fuga di consiglieri che hanno dato vita alla neonata compagine consiliare ”Democratici e riformisti” alla quale ha aderito anche il consigliere in quota Pd, Nicola Staropoli che ha fatto questo passaggio senza consegnare la tessera, da qui la presa di posizione del coordinamento cittadino del Partito democratico che in una nota stampa ha precisato: «A seguito delle ultime vicende successe in Consiglio comunale, il Coordinamento del circolo di Vibo Valentia del Partito democratico formalizzerà una richiesta di intervento urgente del Collegio di Garanzia provinciale del partito, chiedendo a questo organismo e alla Segreteria provinciale di pronunciarsi sulla grave violazione dell’articolo 2 comma C dello Statuto del partito regionale (che prevede il dovere di ogni elettore o elettrice, iscritto o meno, di aderire ai gruppi del Partito democratico nelle assemblee elettive di cui facciano parte, ndr) da parte del consigliere comunale Nicola Staropoli».
Nella nota i rappresentanti hanno, infine, sottolineato che: «Al di là delle ragioni e delle valutazioni politiche, che sicuramente saranno dibattute e analizzate, la scelta del consigliere Staropoli, eletto nella lista del Pd, di aderire a un altro gruppo consiliare per noi è incompatibile con la sua permanenza nel partito e pertanto chiederemo al Collegio di Garanzia di esprimersi nel merito».