«Via i depositi costieri in 5 anni o meno», Romeo incontra gli esponenti locali e regionali della Dc: focus su Vibo Marina
Il commissario provinciale Pasquino soddisfatto degli esiti della riunione a cui ha partecipato anche l'assessore Monteleone. Tra gli argomenti affrontati anche i nuovi parcheggi, la riapertura del teatro e l'attivazione della scala mobile
Si è svolto ieri, venerdì 21 marzo, nella sede della Democrazia cristiana di Vibo l’incontro tra i vertici dell’Amministrazione comunale e gli iscritti al partito. Presente il sindaco Enzo Romeo e l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Monteleone. «Dopo il benvenuto rivolto dal commissario provinciale, Giuseppe Pasquino, e alla presenza del commissario regionale, Michele Ranieli – si legge nel comunicato stampa della Dc di Vibo -, si è passati da subito a evidenziare una serie di problematiche associate ad alcune proposte nell’interesse della città. Dalla necessità del trasferimento dei depositi costieri, al risanamento del quartiere Pennello anche alla luce della problematica idrogeologica esistente, al fine di garantire a Vibo Marina un reale sviluppo turistico per farne una piccola Rimini del Sud».
«In tale contesto – prosegue la nota – si è sollevato anche il problema del sottopasso, proponendosi in più un collegamento di raccordo con una delle piste di accesso mediante una strada da far partire all’altezza del cancello della Palestra comunale, previa demolizione di un deposito attualmente esistente. È stato sollevato poi il problema dell’acqua, ancora non potabile; del Teatro, ancora chiuso; del nuovo ospedale e della scala mobile». Ranieli ha evidenziato la «giacenza in Comune di una serie di vecchi progetti già finanziati sia per la sistemazione idrogeologica di Vibo città, sia per la realizzazione di una tangenziale per la quale egli aveva fatto pervenire al Comune, in passato, un finanziamento di 24 milioni di euro».
Ne è seguito l’intervento del sindaco Romeo, che ha dato «riscontro ad ogni problematica sollevata. Sui depositi costieri – prosegue ancora la nota del commissario provinciale della Dc, Giuseppe Pasquino – ha riferito di interlocuzioni con i vertici di Meridionale Petroli e della reale possibilità di un loro spostamento nell’arco di tre/cinque anni, mettendo a bando l’area dove sono attualmente collocati, anche per scopi diversi, quale la realizzazione di tre/quattro alberghi. Ciò in un contesto in cui saranno spesi 22 milioni di euro per il Pennello per interventi di carattere idrogeologico ma anche per mitigare il degrado esistente secondo le direttive di una sentenza del Tar; mentre nell’area dell’ex Basalti Bitumi risultano in programma la realizzazione di un acquario e di una struttura per una facoltà universitaria per le Scienze del mare».
«Da un’interlocuzione con l’Autorità portuale, ha poi riferito Romeo, è emerso un secondo finanziamento ottenuto di 40 milioni di euro in tre anni per la realizzazione di una Stazione marittima e il consolidamento delle banchine, compreso il prolungamento del molo foraneo. Sul sottopasso Romeo ha rilevato come l’impedimento all’apertura sia connesso al ritardo dell’Enel, compulsata più e più volte, per l’allaccio dell’energia elettrica necessaria per far funzionare le pompe di sollevamento».
Per quanto riguarda la potabilità dell’acqua il sindaco di Vibo, prosegue la nota stampa, «ha rilevato come la problematica sia connessa alla ormai vetustà delle tubazioni, per tratti inesistenti e sostituiti dalla compattazione del terreno, che concretamente la sostituisce, da cui scaturiscono il colore spesso alterato dell’acqua e la presenza di residui; problematica complessa che richiederebbe investimenti e risorse per una nuova rete idrica di cui dovrà occuparsi l’Arrical». Sul Teatro poi, Romeo nel confronto con la sezione vibonese della Democrazia cristiana «ha chiarito come la non agibilità sia nata per la necessità di una pittura ignifuga sulle strutture in legno, tenuto conto che quella originariamente apposta ha una durata di cinque anni, secondo la scheda tecnica del prodotto. Problema tuttavia in corso di soluzione, visto un finanziamento regionale ancora tuttavia non pervenuto».
La nota della Dc da poi conto della situazione parcheggi: «Romeo ha riferito, invece, di un cospicuo finanziamento che consentirà la realizzazione un grande parcheggio nell’area Ottocannali per circa 600/700 posti auto da servire con i mezzi pubblici per un trasporto urbano in corso di potenziamento, con l’indicazione degli orari e la moltiplicazione delle corse». Sulla scala mobile infine, ha risposto l’assessore Monteleone «assicurando – prosegue Pasquino – che nel caso di esito positive delle verifiche sul funzionamento della struttura, ferma da tempo immemore, si potrebbe pensare di una sua apertura a breve. Sempre che tutto sia efficiente e non bisognoso di interventi».
Insomma, «un incontro interessante – ha dichiarato il commissario del partito, Pasquino – con un sindaco che ha risposto con grande serietà e dati di fatto, dando prova di aver chiare tutte le problematiche esistenti e le strategie per tentare di risolverle; riconoscendo nella partecipazione alla vita amministrativa da parte dei cittadini e dei partiti che li rappresentano uno strumento di collaborazione utile al bene della città tanto che – ha puntualizzato Pasquino – saranno organizzati successivi incontri per la verifica di quanto sarà stato realizzato. Un grade prova di democrazia, umiltà e rispetto verso la collettività».