sabato,Marzo 29 2025

Nomina Menniti, il gruppo Cuore Vibonese contro Romeo: «Incarico da 40mila euro l’anno, possibile danno erariale»

I consiglieri comunali Giuseppe Cutrullà e Danilo Tucci criticano la decisione del sindaco di nominare come capo di gabinetto il professionista che lo ha affiancato durante la campagna elettorale: «Soldi che dovrebbero essere destinati alla città che aspetta risposte ai problemi concreti»

Nomina Menniti, il gruppo Cuore Vibonese contro Romeo: «Incarico da 40mila euro l’anno, possibile danno erariale»
Da sinistra Cutrullà e Tucci

«Apprendiamo dalla stampa della recente nomina di Menniti nello staff del sindaco, una scelta che, stando alle indiscrezioni, non sarebbe stata condivisa dal Partito democratico. La mancata partecipazione del PDd alla riunione di giunta nella quale è stata discussa la nomina evidenzia una frattura all’interno della maggioranza, sancendo di fatto una divisione tra il gruppo del sindaco e i dem». A scriverlo in una nota sono i componenti del gruppo di opposizione Cuore Vibonese, Giuseppe Cutrullà e Danilo Tucci, mentre monta la polemica sulla nomina di Gianpietro Menniti a capo di gabinetto del sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo.

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I due esponenti della minoranza parlano di segnale politico chiaro: «Il Pd, non partecipando alla delibera proposta dal primo cittadino (tesserato Pd), manifesta una forma di sfiducia nei suoi confronti. Un gesto che apre interrogativi sulla tenuta della maggioranza e sugli equilibri politici all’interno dell’amministrazione comunale».

La questione, però, sottolineano Cutrullà e Tucci, «non è solo politica, ma anche amministrativa e contabile. La scelta di impiegare risorse comunali per questa nomina, anziché per interventi concreti a favore dei cittadini, potrebbe configurare un possibile danno erariale. Il sindaco è consapevole del Patto Salva Città e delle misure già individuate per il risanamento dell’ente? L’utilizzo di fondi pubblici per quello che appare come un accordo di natura politica sembra in netto contrasto con la necessità di garantire una gestione oculata delle risorse. Era davvero necessario nominare un fiduciario del sindaco con un compenso annuo di 40mila euro per un totale di 160mila euro in 4 anni? Si tratta forse di un tutor per gli assessori, visti i risultati non esaltanti ottenuti finora? E in particolare, è stato individuato un tutor per l’assessore alla Cultura, Turismo e Grandi Eventi, ambiti nei quali Menniti sembrerebbe avere maggiore competenza?»

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«Avremmo preferito – concludono i rappresentanti del gruppo Cuore Vibonese – che queste somme fossero destinate ai problemi della città visto che la stagione estiva  è alle porte ed i problemi siamo sicuri non mancheranno. Interrogativi che meritano risposte chiare, mentre la città attende soluzioni concrete ai problemi reali che la affliggono e che dopo un anno di amministrazione targata Romeo tardano ad arrivare».

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