sabato,Marzo 15 2025

Il M5s vibonese fa il punto in vista della manifestazione nazionale contro il riarmo e sull’imminente campagna elettorale

Sul tavolo della riunione convocata da Furci anche le priorità territoriali: «Nei prossimi giorni confronto con gli amministratori su alcuni temi cruciali»

Il M5s vibonese fa il punto in vista della manifestazione nazionale contro il riarmo e sull’imminente campagna elettorale

Il Movimento cinque stelle di Vibo mette a fuoco le priorità del territorio e fa il punto organizzativo in vista della manifestazione nazionale del 5 aprile contro il caro bollette e il riarmo. Si è tenuta ieri, infatti, una riunione nella sede locale del M5s, convocata dal coordinatore gruppo territoriale Michele Furci, alla presenza del deputato Riccardo Tucci. Sul tavolo anche la preparazione della prima assemblea provinciale del movimento, relativa alla ormai prossima campagna elettorale regionale.

«Il M5s Vibonese si legge in una nota – condividendo pienamente le motivazioni che stanno alla base dell’azione intrapresa dal Presidente Conte con “L’Italia in Bolletta. Fermiamoli”, partecipa convinta alla manifestazione del 5 aprile che si terrà a Roma per lottare contro il caro bollette e l’aumento dei prezzi generati dalle politiche del Governo Meloni, che preferisce spendere 35 miliardi per nuovi armamenti militari a fronte di pochissime risorse per l’emergenza sanitaria e il taglio del potere di acquisto dei salari e delle pensioni. La manifestazione, oltre ad esprimere il proprio dissenso alle politiche del governo sulle tante problematiche economiche serve per esprimere tutto il dissenso contro l’escalation militare e per dire NO alla guerra e SI ai negoziati di pace». Previsto l’allestimento di alcuni pullman per «consentire a quanti vogliono partecipare di raggiungere la Capitale».

Per quel concerne l’attività amministrativa al Comune di Vibo, si legge ancora nella nota, «il M5s avverte il peso dei gravi problemi accumulatisi nel tempo, che assillano la popolazione in particolare riguardo ai servizi primari ad iniziare dall’acqua, alle problematiche dell’occupazione nei settori produttivi e quelli inerenti la mobilità e i servizi culturali». «Per questa ragione – continuano – con tutta la sua delegazione amministrativa, assessori e gruppo consigliare, nei prossimi giorni s’impegna in una serrata interlocuzione con gli assessori di riferimento e con il Sindaco per quel che riguardano in particolare le decisioni in merito all’obiettivo di realizzare in tempi ragionevoli il Polo Tecnologico delle Professioni, l’apertura del Teatro e il rilancio del Sistema Bibliotecario Vibonese. Il Polo delle Professioni, lanciato dal Presidente Conte, è uno dei punti fondamentali del nostro programma per invertire la rotta e creare le condizioni di uno sviluppo reale del territorio, nel quale insistono da anni lodevoli iniziative imprenditoriali su cui si possono innestare nuovi processi economici indispensabili per far rimanere i giovani professionalizzati e quanti possono e vogliono fare ritorno per arrestare il gravissimo fenomeno della desertificazione della città e dei paesi nel territorio».

Infine, in vista della campagna elettorale regionale «nei prossimi giorni con la coordinatrice regionale Anna Laura Orrico, con il nostro deputato Riccardo Tucci e la Coordinatrice provinciale Luisa Santoro stabiliremo la data dell’assemblea provinciale di tutti gli scritti e simpatizzanti con al centro del dibattito la realizzazione del nuovo ospedale e il riassetto dell’intera struttura ospedaliera nel territorio, con la realizzazione anche di nuovi servizi di prossimità. A tal proposito il M5S sollecita un ruolo attivo, autonomo e propositivo della Conferenza dei Sindaci in materia d’indirizzo e di controllo nei confronti del Management dell’Asp e in particolare nei confronti del pluri-commissario nonché presidente della Regione».

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