lunedì,Marzo 10 2025

Stato d’emergenza per i nuovi ospedali, Comito (Fi): «Occhiuto concreto e determinato, centrosinistra grottesco»

Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale stigmatizza le critiche del consigliere Lo Schiavo: «Il governatore lavora per dare risposte certe ai cittadini, l’opposizione mistifica la realtà dei fatti»

Stato d’emergenza per i nuovi ospedali, Comito (Fi): «Occhiuto concreto e determinato, centrosinistra grottesco»
Il rendering del nuovo ospedale di Vibo. Nei riquadri, da sinistra Comito e Lo Schiavo

«Dopo vent’anni di attesa, e grazie ad un lavoro che finalmente lascia intravedere la luce in fondo al tunnel, dal centrosinistra calabrese ci si sarebbe aspettati una certa serietà sull’argomento, ed invece ci tocca assistere a considerazioni che, a voler essere generosi, potremmo definire grottesche». Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Michele Comito, stigmatizza le considerazioni sulla decisione del Governo di dichiarare lo stato d’emergenza per il sistema ospedaliero calabrese. La decisione, assunta nell’ultimo Consiglio dei ministri, prevede la nomina da parte del capo della Protezione civile nazionale di un commissario straordinario che sovrintenda e velocizzi la costruzione dei nuovi ospedali calabresi, tra cui quelli di Vibo, per garantire il rispetto dei tempi previsti per l’uso dei fondi Pnrr. Situazione che ha spinto il consigliere regionale d’opposizione, Antonio Lo Schiavo, a definire orami certificato il «fallimento» dell’azione del governatore Roberto Occhiuto, che riveste anche la carica di commissario ad acta della sanità calabrese.

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«Questa sinistra, da ultimo anche il consigliere Lo Schiavo – continua Comito in una nota – non ha ancora compreso l’importanza della richiesta del presidente Occhiuto, che sulla sanità fa sul serio e persegue l’obiettivo dichiarato di restituire i nuovi ospedali ai cittadini calabresi nel più breve tempo possibile. A questo serve lo stato di emergenza, che consentirà a un commissario con poteri di Protezione civile di superare tutte quelle lungaggini che rallentano la realizzazione dei nuovi ospedali, e che hanno determinato questo stato di cose per lungo tempo».

Comito, dunque, glissa sull’impatto politico dello stato di emergenza e sottolinea l’effetto pratico della decisione: «Senza queste misure eccezionali sarebbe impossibile realizzare le opere ed al contempo evitare contenziosi, come ha avuto modo di spiegare più volte il presidente Occhiuto. Ecco, a fronte di tutto ciò, questa opposizione continua ad utilizzare la sola arma che ha in mano, quella del discredito. Un atteggiamento che a nulla serve con un presidente e un centrodestra che, dopo 20 anni di generale immobilismo, agisce con decisione, riscuotendo – fattore non secondario – pieno credito dal governo centrale, come mai si è avuto in Calabria. E ciò porta risultati concreti».

Poi, la conclusione: «Per fortuna i cittadini non si lasciano offuscare dal fumo negli occhi di questa opposizione, e lo hanno dimostrato assicurando il giusto sostegno ad un’amministrazione regionale che si muove compatta nell’interesse dei cittadini calabresi. La richiesta dello stato di emergenza per la gestione dei cantieri dei nuovi ospedali va proprio in questa direzione, e ammetterlo sarebbe stata questione di onestà intellettuale. Sembra assurdo dover stare qui a spiegarlo, ma purtroppo la strumentalità del centrosinistra calabrese ci costringe a dover ribadire l’ovvio». Così Michele Comito, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.

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