Allenamenti della Vibonese a Mileto, Cutrullà e Tucci attaccano Soriano: «Squadra patrimonio che la città non può perdere»
I consiglieri del gruppo di opposizione Cuore vibonese all'assessore allo sport: «Dia le risposte che lui stesso pretendeva dalla precedente amministrazione»
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«Negli anni in cui sedeva all’opposizione, l’attuale assessore allo sport di Vibo Valentia, Stefano Soriano, ha spesso attaccato l’amministrazione comunale sostenendo con forza che il Comune avrebbe dovuto pubblicare un bando per affidare alla Vibonese la gestione dello stadio Luigi Razza. Secondo lui, questa sarebbe stata la soluzione ideale per garantire stabilità alla società e permettere un utilizzo adeguato dell’impianto. Oggi, però, Soriano si trova dall’altra parte della barricata, con un ruolo di governo, e la situazione sembra essere cambiata drasticamente. Paradossalmente, proprio sotto il suo assessorato, la Vibonese ha deciso di spostare i propri allenamenti a Mileto, una scelta che potrebbe rappresentare solo il primo passo di un allontanamento più ampio della squadra dalla città». Lo afferma in una nota il gruppo consiliare di opposizione Cuore vibonese. L’accordo tra il club e l’amministrazione comunale di Mileto è stato firmato nei giorni scorsi e prevede che i rossoblù si allenino per i prossimi tre mesi nell’impianto sportivo della cittadina normanna.
«Le ragioni ufficiali di questa decisione – sostengono i consiglieri di minoranza Giuseppe Cutrullà e Danilo Tucci – risiedono nella necessità di trovare un campo idoneo per gli allenamenti, ma è inevitabile interrogarsi sul significato più profondo di questa scelta. Se la squadra inizia ad allenarsi fuori città per mancanza di risposte da parte del Comune, viene naturale chiedersi se a breve possa decidere di giocare altrove, con un impatto devastante per il calcio locale e per l’identità sportiva di Vibo Valentia».
Quindi di nuovo un riferimento all’assessore Soriano, che «per anni ha insistito sulla necessità di un affidamento chiaro e strutturato dello stadio, oggi non sembra riuscire a dare quelle risposte che lui stesso pretendeva dalla precedente amministrazione. Il rischio è che la Vibonese, senza un rapporto stabile e definito con il Comune, possa gradualmente allontanarsi fino a perdere il legame storico con la città. L’assenza di una soluzione concreta e l’indifferenza verso le problematiche sollevate dalla società rappresentano un segnale preoccupante: il trasferimento degli allenamenti a Mileto non è solo una questione logistica, ma un campanello d’allarme che dovrebbe far riflettere l’amministrazione comunale. Soriano, oggi chiamato a prendere decisioni, ha il dovere di dimostrare con i fatti ciò che predicava in passato. Perché una cosa è contestare dagli scranni dell’opposizione, un’altra è governare e risolvere i problemi. Noi, come gruppo Cuore Vibonese – concludono Giuseppe Cutrullà e Danilo Tucci – auspichiamo vivamente che questo non sia l’inizio di un trasferimento della società sportiva verso altri stadi. La Vibonese è un patrimonio della città e non possiamo permettere che venga messa nelle condizioni di allontanarsi».
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