Regionali, De Nisi: «Mi candido in Fratelli d’Italia con l’appoggio dei Sovranisti»
L’ex presidente della Provincia rompe gli indugi: «Sostengo il centrodestra da tempo, ho sostenuto Mangialavori, Ferro e Denis Nesci. E a Vibo con me anche il già senatore Bevilacqua»
Francesco De Nisi prende carta e penna, chiarisce la sua posizione in maniera quanto mai esplicita e spiega da che parte sta. Una volta per tutte. Lo fa all’indomani di alcuni articoli di stampa che lo collocavano da questa o quella parte. Su questo giornale avevamo dato conto della sua probabile candidatura tra le fila di Fratelli d’Italia. E l’ex presidente della Provincia non ci gira intorno. Prima, però, precisa un aspetto: «Mi preme sottolineare una volta di più la mia integrità morale e politica. Come persona non ho mai avuto problemi giudiziari, e quelli che sono insorti, relativi alla mia funzione di legale rappresentante pro tempore della Provincia nella mia qualità di presidente, si sono risolti finora con il mio proscioglimento. Sono stato scagionato da ogni addebito sia nei procedimenti avviati dalla Corte dei conti che dagli altri gradi della magistratura, ad ulteriore conferma della correttezza della mia gestione amministrativa. La mia integrità morale è pertanto inattaccabile».
Ed ecco la questione politica: «Confermo la vicinanza al centrodestra ormai da tempi non sospetti, e il sostegno da me dato alle politiche ai candidati della coalizione nel mio collegio, Giuseppe Mangialavori al Senato e Wanda Ferro alla Camera. Poi nel 2019 alle Europee ho sostenuto Denis Nesci, che ritengo in grado di rappresentare egregiamente la Calabria al Parlamento europeo. Smentisco pertanto già fin d’ora, “a futura memoria”, qualsiasi voce che mi desse vicino a questo o quell’altro partito. Sostengo pubblicamente Fratelli d’Italia e in questa formazione mi candiderò alle prossime regionali, se ve ne saranno le condizioni, dopo che il mio nome è stato proposto dallo stesso Denis Nesci». Ed ecco poi la novità: «Conto inoltre sul sostegno della componente dei Sovranisti, di cui fa parte l’ex senatore Bevilacqua. A questo riguardo, presto avremo una riflessione con il mio gruppo, espressione delle tantissime persone che hanno fiducia in me e mi continuano ad esprimere affetto e vicinanza, e decideremo assieme il percorso più utile a favore della nostra gente. Sul piano politico respingo con forza ogni accusa d’incoerenza: ho sempre fatto politica in modo chiaro e corretto finché ho avuto una tessera. Fino al 2012 sono stato iscritto al Pd e ho agito sempre correttamente, in maniera lineare. Dopo di che, deluso da quel partito, ne sono uscito ma senza prendere alcun’altra tessera. Non ho fatto alcun cambio di casacca, sono tornato ad essere un libero cittadino, libero di sostenere chi, a mio avviso, porta avanti meglio di altri le istanze di questo nostro territorio. I risultati del mio impegno politico sono chiari ed evidenti, basta guardare i risultati delle ultime elezioni politiche ed europee. Capisco che ci possano essere tensione e nervosismo in molti politici di questa provincia di fronte all’eventualità di una mia candidatura: si sentono in pericolo. L’unico possibile candidato di questo territorio ad essere preso di mira sono io: questo è singolare – conclude De Nisi -, visto che in tanti dimostrano di temere ciò che essi tentano invece di discreditare, ossia la mia credibilità politica, il mio radicamento sul territorio, temono che io possa vincere il confronto con loro sul piano dei consensi elettorali. A costoro dico di stare tranquilli e sereni, perché a decidere saranno, come sempre, i cittadini. Che conoscono i fatti e le persone e sapranno scegliere a ragion veduta».
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