venerdì,Febbraio 28 2025

Vibo, il M5s sprona l’assessore Monteleone: «Sull’ambiente non facciamo sconti a nessuno, evitare il taglio indiscriminato degli alberi»

L'incontro ha toccato diversi punti, dalla vicenda dei pini di piazza Salvemini allo stato dei cantieri disseminati in città: «Necessario rinnovare il Piano del traffico e lanciare segnali forti di cambiamento»

Vibo, il M5s sprona l’assessore Monteleone: «Sull’ambiente non facciamo sconti a nessuno, evitare il taglio indiscriminato degli alberi»
L'incontro del M5s vibonese con Monteleone

Il gruppo territoriale del Movimento 5 stelle, alla presenza anche dell’assessore Luisa Santoro e della consigliera Angela Cutrullà, ha incontrato l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone. Una riunione convocata in forma urgente dal rappresentante del gruppo, Michele Furci, per parlare di cantieri, salvaguardia ambiente e questione alberi nel comune di Vibo Valentia. Il M5s vibonese, riporta una nota, ha innanzitutto ribadito che «sebbene sostenga con tenacia e convinzione l’amministrazione Romeo, certamente non pensa di fare sconti o soprassedere all’impegno fondamentale del suo ruolo di cambiamento radicale del modo di amministrare la città: nello specifico di salvaguardia dell’ambiente esistente e di rilanciare la cultura della piantumazione periodica di nuovi alberi in ogni dove del territorio comunale».

«A partire dalla vicenda della pinetina di piazza Salvemini – hanno detto i cinquestelle a Monteleone -, bisogna fare di tutto per salvaguardare lo spazio verde esistente, evitando il taglio indiscriminato degli alberi con un controllo serrato dello stato reale del cantiere. Bisogna perciò servirsi di strumenti idonei in grado di verificare con tempestività lo stato progettuale iniziale e la messa in opera. Allo stesso tempo bisogna approfondire con senso di responsabilità e con spirito critico la situazione in cui si è venuto a trovare il nuovo Esecutivo Romeo sin dall’insediamento, con cantieri e progettualità in corso d’opera e bandi espletati, con tutto ciò che essi comportano in diritti e in doveri dei vari portatori d’interessi reali sugli stessi. Inoltre bisogna chiarire se la necessità di abbattere ben 18 alberi (dagli iniziali 2) sia attribuibile a terzi e valutarne le responsabilità evitando ulteriori spese a carico dei cittadini».

E ancora: «Per quel che riguarda lo stato dei cantieri e il malessere che con la chiusura di molti spazi pubblici si è provocato, il M5s ritiene che bisogna adoperarsi a studiare una rigenerazione generale del Piano del traffico, peraltro ideato e realizzato oltre quarant’anni fa, quando le relazioni interpersonali, gli stili di vita, gli stessi mezzi di trasporto e la missione della città avevano sicuramente un peso molto diverso della Vibo Valentia odierna, in cui operano molti uffici provinciali che le sono propri in virtù del ruolo assunto di capoluogo di provincia sin dal 1995. Un comune ora che può vantare una sua alta vocazione turistica, convegnistica e di attrattiva storica per il suo grande patrimonio culturale e monumentale. Ruolo che il sindaco Romeo e tutta la maggioranza, nonostante tutte le difficoltà, stanno cercando di rilanciare con opportune iniziative».

Il gruppo territoriale del Movimento 5 stelle sostiene poi che «per uscire dall’impasse in cui ci si è trovati, però, viste le tante emergenze in cui è caduta da anni la città, il M5s ritiene che bisogna subito lanciare concreti messaggi forti di cambiamento, per il quali certamente non è neutra una svolta necessaria che l’Esecutivo deve imprimere nell’intero apparato burocratico, per il quale è opportuno un rigenerato studio della dotazione organica. Rigenerazione in grado di attuare la pienezza del ruolo moderno di erogazione dei servizi propri e di quelli che, in attuazione alla nuova programmazione, deve essere in grado offrire a tutta la cittadinanza e in particolare ai vari operatori economici, alle aziende e a quelle che deve essere in grado di attirare per rilanciare i settori produttivi indispensabili a far restare la nostra gioventù professionalizzata, per come indicato dal convegno attuato all’inizio del 2024 dal M5s con la presenza del presidente Giuseppe Conte».

L’assessore Monteleone, dopo aver illustrato dal canto suo lo stato dei cantieri e spiegato le iniziative intraprese, ha convenuto con i rappresentati del M5s sulla necessità di «rilanciare l’azione con una programmazione puntuale in cui tutti gli attori sociali e in particolare le forze politiche siano parte attiva di una concertazione che rappresenti la svolta del nuovo corso amministrativo».

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