Sanità Vibo, Sinistra italiana critica i sindaci: «In Conferenza hanno perso un’occasione, non basta indignarsi»
Il segretario provinciale Petrolo esprime rammarico per l'assenza di ben 24 primi cittadini su 50 e sottolinea quanto prezioso potrebbe essere il loro contributo. Al commissario Asp Piscitelli chiede lumi su fondi e tempi relativi ai lavori all'ospedale Jazzolino
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«La prima Conferenza dei sindaci a guida Fortunato Salvatore Giordano, sindaco di Mileto, ha perso l’occasione di mettere in campo una proposta da presentare al commissario Piscitelli e al presidente del Regione Occhiuto, nonché commissario della Sanità calabrese». Lo scrive il segretario provinciale di Sinistra italiana, Fortunato Petrolo, a proposito della riunione di martedì scorso in cui, alla presenza anche del commissario dell’Asp di Vibo, si è parlato di sanità e in particolare del futuro dell’ospedale Jazzolino.
«La Conferenza dei sindaci – sottolinea Petrolo – ha il compito di mettere nero su bianco le carenze esistenti e predisporre proposte da presentare alla direzione sanitaria affinché, attivi tutte le azioni necessarie, alla risoluzione dei problemi sottoposti; non basta manifestare o indignarsi o, peggio, ricercare una soluzione temporanea attraverso la propria rappresentanza di partito. La tutela dei diritti del malato, la cura delle persone, sono diritti riconosciuti dalla Carta Costituzionale e non hanno colore politico, motivo per cui è necessario che tutti si attivino alla risoluzione dei problemi».
Sinistra italiana esprime quindi rammarico per l’assenza di ben 24 sindaci su 50: «Siamo davvero alla frutta, se la politica, di fronte allo sfascio in cui si trova la sanità vibonese, e soprattutto l’ospedale di Vibo Valentia, trova la scusa per non rappresentare la propria comunità in questi appuntamenti così importanti». Petrolo sottolinea quindi che la Conferenza dei sindaci «ha una sua funzione preziosa se esercitata nel pieno delle sue funzioni; ha il diritto di conoscere il cronoprogramma dei lavori e quali finanziamenti vengono utilizzati in merito all’intervento da fare all’ospedale».
Il segretario provinciale di Sinistra italiana passa quindi a fare delle domande al commissario Piscitelli, in merito soprattutto ai lavori allo Jazzolino e alla possibilità di trasformare la natura del finanziamento (25 milioni di euro) da Pnrr a Fsc, in modo da non essere legati ai tempi stringenti imposti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un’ipotesi avanzata da Occhiuto e che Piscitelli ha rilanciato durante la Conferenza dei sindaci. «In considerazione di ciò, Sinistra Italiana chiede al commissario Piscitelli: quali sono i tempi previsti per il finanziamento derivante dal Fondo sviluppo coesione? Il finanziamento è previsto di 25 milioni di euro dal Fsc, uguale o superiore a quello del Pnrr? I 25 milioni del Pnrr dove vengono dirottati, oppure si rischia di perderli? La consegna dei lavori è prevista tra il 5 e 6 marzo 2025, la fine dei lavori quando sarà?».
«Come Sinistra Italiana – conclude poi Petrolo – riteniamo, che la polemica scaturita dall’assenza del commissario Occhiuto alla Conferenza dei sindaci, non è motivo sufficiente per non garantire la partecipazione dei primi cittadini, anzi doveva essere una buona occasione per impegnare tutta la Conferenza ad approvare un ordine del giorno, finalizzato ad avviare una protesta unitaria chiamando tutti i cittadini, di ogni comune, per una grande manifestazione contro questo modo di gestire la sanità nel Vibonese».