Vibo, nuovo teatro già mangiato dalla muffa. Soriano: «Altro che pronto, era solo campagna elettorale di chi oggi è all’opposizione»
È passato un anno esatto da quando ci fu l'attesissima apertura, durata solo un giorno. Dodici mesi dopo sopralluogo dell'assessore alla Cultura che denuncia: «Ci troviamo a risolvere i tanti problemi ereditati da chi ci ha preceduto. Provano a ricostruirsi una verginità che hanno perso»
![Vibo, nuovo teatro già mangiato dalla muffa. Soriano: «Altro che pronto, era solo campagna elettorale di chi oggi è all’opposizione»](https://www.ilvibonese.it/wp-content/uploads/2025/02/teatro-vibo-muffa1-768x432.png)
I cartelloni che annunciano lo spettacolo di Ale & Franz (doppio, per poter ospitare quanti attendevano da anni quel momento) sono ancora affissi accanto all’ingresso. È passato un anno, e a quell’appuntamento non ne è seguito nessun altro. L’apertura del teatro comunale di Vibo Valentia è infatti durata appena un giorno, il 14 febbraio del 2024. Poi, sipario di nuovo giù. A distanza di esattamente dodici mesi, ieri, l’assessore alla Cultura Stefano Soriano insieme al gruppo consiliare del Partito democratico ha effettuato un sopralluogo al teatro. Quel che ne è venuto fuori, e che ha mostrato attraverso delle foto pubblicate sulla sua pagina Facebook, è uno spettacolo a dir poco desolante.
Come se non bastasse la tristezza di vedere le poltrone – nuove, di rosso fiammante – chiuse e il palcoscenico al buio, ecco la muffa fare capolino e anzi avanzare inesorabilmente in diversi locali della struttura. Serviranno probabilmente nuovi lavori, osserva Soriano, che si andranno ad aggiungere a quelli per applicare la famosa vernice ignifuga sulle superfici in legno, la cui mancanza ha determinato la chiusura del teatro stesso. Da questa visita l’assessore trae anche delle riflessioni politiche, puntando il dito nei confronti della precedente amministrazione e sottolineando che l’inaugurazione di un anno fa «sapeva tanto di avvio di campagna elettorale e nulla più».
«Siamo stati in silenzio in questi primi mesi di amministrazione cercando di concentrarci solo sulle innumerevoli criticità ereditate che hanno reso la nostra città sempre più marginale e povera», esordisce Soriano, passando poi a evidenziare quanto constatato all’interno dell’edificio a Moderata Durant: «Il teatro non è affatto completato nonostante esattamente un anno fa l’odierna opposizione già maggioranza apriva e chiudeva in un batter d’occhio la struttura più attesa dalla città. Vi è di più, molte aree del teatro presentano problemi di risalita di umidità che renderà necessario intervenire di nuovo. Si dirà che è naturale in quanto in una struttura chiusa tutto ciò può verificarsi, ma non è neanche questo il problema».
![](https://www.ilvibonese.it/wp-content/uploads/2025/02/teatro-vibo-muffa2-1024x576.png)
«Il problema – sottolinea quindi l’assessore alla Cultura – è che come Amministrazione Romeo ci stiamo assumendo la responsabilità di risolvere i tanti problemi e le tante questioni che chi ci ha preceduto ha lasciato irrisolte e lo stiamo facendo senza marcare la differenza tra “noi” e “loro” ma semplicemente lavorando a testa bassa. A maggior ragione risulta ancor di più insopportabile l’atteggiamento dei partiti e movimenti di odierna opposizione che pensano di ricostruirsi una verginità, oramai indelebilmente perduta, attaccando la nostra amministrazione, ad esempio, sulla mancata apertura del teatro».
Soriano annuncia quindi che nelle prossime settimane verrà eseguito l’atteso intervento che dovrebbe consentire al Comune di ottenere le autorizzazioni dei vigili del fuoco: «Andremo a spendere nelle prossime settimane una somma che si aggira intorno agli 80mila euro per una vernice ignifuga che avrebbe potuto essere già stata applicata semplicemente senza spendere soldi per un’inaugurazione che sapeva tanto di avvio di campagna elettorale e nulla più». La spesa per l’intervento sarà coperta da fondi destinati dalla Regione ai teatri dei cinque capoluoghi di provincia calabresi, un tesoretto da ben due milioni e mezzo che farà arrivare in ogni città – compresa Vibo – 500mila euro.