giovedì,Gennaio 30 2025

Protesta a oltranza della Rsa Don Mottola davanti all’Asp di Vibo, Tassone (Pd): «Si diano risposte immediate a lavoratori e pazienti»

L'ex consigliere regionale esprime solidarietà e vicinanza a management, dipendenti e familiari degli assistiti che hanno allestito un sit-in permanente davanti all'Azienda sanitaria

Protesta a oltranza della Rsa Don Mottola davanti all’Asp di Vibo, Tassone (Pd): «Si diano risposte immediate a lavoratori e pazienti»

La protesta a oltranza della Rsa “Don Mottola” Medical Center di Drapia, davanti alla sede dell’Asp di Vibo, trova il pieno supporto da parte dell’ex consigliere regionale del Pd, Luigi Tassone che, attraverso un comunicato stampa, esprime «solidarietà e vicinanza a pazienti, lavoratori e al management» della struttura sorta appena due anni fa, accreditata ma non ancora contrattualizzata dall’Azienda sanitaria provinciale. Tassone, augurandosi che «la situazione di stallo possa essere al più presto superata», chiede ai vertici dell’Asp «di provvedere alla contrattualizzazione», poiché «pazienti e lavoratori hanno bisogno di risposte immediate». L’ex consigliere regionale scende in campo per quella che definisce «una giusta causa».

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Per Tassone, il “Don Mottola” Medical Center «è una struttura che, sebbene sia stata accreditata dalla Regione Calabria per l’erogazione di servizi di Rsa medicalizzata e riabilitazione estensiva, non è stata ancora contrattualizzata dall’Asp a dispetto delle legittime attese. Questo significa da un lato – ha spiegato nella nota Tassone – che i pazienti devono pagare a pieno le prestazioni che invece avrebbero potuto essere gratuite per gli utenti e, dall’altro, minori disponibilità finanziarie per la struttura con conseguenze a cascata per gli operatori assunti».

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L’ex consigliere regionale del Pd afferma di «conoscere il responsabile della struttura, il dottor Soccorso Capomolla, come persona seria e come profondo conoscitore del mondo della sanità» e di «comprendere l’importanza dell’operatività di centri come il “Don Mottola”, soprattutto per realtà complesse come quella del Vibonese. Auspico pertanto – ha poi concluso Tassone – che l’Asp agisca con celerità e provveda alla contrattualizzazione, dando le giuste risposte ai pazienti e ai lavoratori che si aspettano fatti concreti e non porte chiuse».

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