Carenza idrica e non potabilità a Vibo, Guerrera (Giovani Fi): «Gestione Romeo inadeguata, serve competenza e criterio»
Critiche anche all'atteggiamento della maggioranza in Consiglio comunale: «Mai visto lo scontro di un consigliere con un cittadino nel pubblico»
Forza Italia giovani di Vibo Valentia, rappresentata dal vice segretario regionale Gilda Guerrera, entra nel merito dell’ultimo Consiglio comunale incentrato sulla risorsa idrica, chiedendo «chiarezza e competenza» sull’emergenza in città. «Quella che doveva essere un’occasione di confronto costruttivo è diventata un circo», dichiarano Guerrera e Forza Italia Giovani di Vibo Valentia, criticando duramente lo svolgimento della seduta. «I cittadini si sono ritrovati a dover assistere ad uno scontro verbale e fisico (situazione mai accaduta con la precedente amministrazione Limardo) tra un consigliere di maggioranza e un cittadino seduto tra il pubblico, senza ottenere alcuna risposta concreta su una questione vitale come quella dell’acqua. È evidente che l’amministrazione non ha il controllo della situazione».
«È fondamentale – prosegue la nota – che il Consiglio comunale recuperi la sua funzione di strumento di dialogo con la cittadinanza, evitando che simili incontri si trasformino in momenti di tensione. I cittadini meritano di sentirsi ascoltati, e noi giovani vibonesi vogliamo essere parte di questo processo di confronto. Ci dispiace però constatare che finora non abbiamo visto un’amministrazione aperta al dialogo con le nuove generazioni».
Sulla non potabilità dell’acqua, Guerrera ha ricordato che il sindaco Enzo Romeo aveva «ammesso il problema a novembre, ma senza emettere un’ordinanza formale». La carenza idrica poi è stato un altro punto critico affrontato da Guerrera. Secondo il vice segretario regionale di Forza Italia Giovani, «la causa non è la mancanza di risorse idriche, ma la cattiva gestione, gli allacci abusivi e le perdite non riparate». Da qui, poi, la sollecitazione all’amministrazione comunale di predisporre un «sistema di gestione idraulica efficiente e un controllo rigoroso della rete di distribuzione», che tenga ben presente «la complessità della rete idrica di Vibo, composta da almeno dieci sistemi distinti». L’intervento di Guerrera si è poi spostato sulle attività poste in essere dalla precedente amministrazione, a guida Maria Limardo, che «non ha potuto accedere ai fondi del Pnrr, poiché i bandi non includevano interventi specifici per le reti idriche delle città capoluogo. Un solo bando è stato pubblicato da Invitalia – Cis “Acqua Bene Comune”, dal quale l’amministrazione Limardo ha richiesto otto milioni di euro che avrebbero permesso interventi su alcune zone della città».
Inoltre, sottolineano, «negli anni precedenti dall’amministrazione Limardo è stato avviato, di concerto con la Regione Calabria l’ingegnerizzazione della rete idrica di distribuzione che è ancora in atto ma ferma a giugno dello scorso anno».
«L’ultimazione degli interventi previsi e l’implementazione delle risorse continuano – consentirebbero al Comune di Vibo Valentia di avere una gestione della rete idrica di distribuzione più oculata che fornirebbe una qualità del servizio indubbiamente migliore dell’attuale.
La gestione attuale viene invece definita dai giovani di Forza Italia, «estemporanea e senza alcun criterio idraulico», con la conseguenza di aver causato «una pessima estate e, per la prima volta, carenza idrica anche in inverno». Forza Italia giovani ha dunque sollecitato l’amministrazione Romeo a «lavorare con maggiore impegno», implementando «gli interventi di ingegnerizzazione in collaborazione con la Regione Calabria», collaborando «con l’Asp per controlli più serrati sulla qualità dell’acqua» e avviando un’interlocuzione seria e competente con Arrical per una soluzione a medio-lungo termine». La nota di Guerrera si è poi conclusa con la richiesta alla maggioranza di «assumersi le proprie responsabilità» per «affrontare con serietà e competenza la crisi idrica, fornendo risposte concrete ai cittadini», poiché «il tempo delle salsicciate è finito».