Implode la maggioranza al Comune di Vibo, Luciano e Grillo sfiduciano Costa
In due diversi interventi il presidente del consiglio comunale, e il suo gruppo, e il coordinatore provinciale di Ncd criticano aspramente le scelte del primo cittadino vibonese “minacciando” conseguenze in seguito al rimpasto di Giunta
Il gruppo consiliare “Vibo Unica”, che siede tra i banchi della maggioranza al Comune di Vibo Valentia, nelle persone del presidente del Consiglio Stefano Luciano (foto) e dei consiglieri Claudia Gioia, Samantha Mercadante, Angelo Palamara, Alfredo Lo Bianco e dell’assessore Lorenza Scrugli, evidenziano come «in relazione alla recente composizione della Giunta», il sindaco Elio Costa abbia «proceduto senza il rispetto di quanto stabilito nel corso dell’ultima riunione di maggioranza, nella quale si era stabilita la necessità di chiarire preventivamente il quadro politico alla luce degli sviluppi che hanno interessato i gruppi consiliari».
Gli stessi ritengono, pertanto, «assolutamente errata la strada intrapresa dal primo cittadino» “avvisandolo” del fatto che «stabiliremo quale conseguenza trarne e dal punto di vista politico e dal punto di vista amministrativo».
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Ancor più diretto il coordinatore provinciale del Nuovo Centrodestra Alfonsino Grillo (foto in basso), il quale scrive espressamente di prendere le distanze dal sindaco in ragione della «totale mancanza di rispetto dimostrato, in questi due anni, in ogni circostanza, nei confronti dei soggetti politici e dei partiti, come Ncd, culminato nell’ultima riunione di maggioranza. Non siamo più disposti a tollerare atteggiamenti ondivaghi – attacca l’ex consigliere regionale – da parte del primo cittadino. La mutazione genetica che il quadro politico iniziale ha subito, il rapporto venuto meno tra gli assessori e i soggetti politici di riferimento, altro non sono che il frutto di un comportamento individualista grave ed irresponsabile, indirizzato esclusivamente alla delegittimazione dei referenti politici e al consolidamento di scelte personali».
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Per Grillo quelle scelte «che il primo cittadino adotta ignorando gli accordi sottoscritti con le forze politiche, in totale solitudine, salvo poi comunicarle a mezzo stampa. Più che legittima quindi, e anche condivisibile, la presa di posizione del gruppo “Vibo Unica”. Anzi – aggiunge l’esponente di Ncd – auspichiamo che anche gli altri soggetti politici, che hanno dimostrato fin qui grande responsabilità e compattezza, prendano posizione, ricordando a tutti che con un uomo solo al comando non si va da nessuna parte. Costa, invece, prenda atto che non esiste più una maggioranza politica, vada in consiglio a verificare i numeri, e ne tragga le conseguenze».
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