Consiglio comunale sull’acqua a Vibo, Forza Italia: «Il sindaco promette ma non risolve, vogliono addossare la colpa a Sorical e Asp»
Il gruppo consiliare azzurro accusa la maggioranza di aver fatto credere ai cittadini che sarebbe stata certificata la non potabilità: «Giunta pervasa dalla smania irrefrenabile di accontentare “l’incontentabile” ad ogni costo»
Critico sugli esiti del Consiglio comunale aperto sulla crisi idrica a Vibo Valentia, il gruppo consiliare di Forza Italia che in una nota parla di vero e proprio «buco nell’acqua». L’Assemblea, dicono, si è riunita sulla base di una specifica richiesta arrivata da parte dei cittadini che avrebbero voluto che «il Consiglio riconoscesse la non potabilità dell’acqua pubblica». «Sono stati indotti a credere – denunciano i forzisti vibonesi – che l’assemblea avrebbe adottato questa decisione, anche perché nel precedente Consiglio comunale, il sindaco Enzo Romeo, con i soliti toni da campagna elettorale, aveva dichiarato: “Ammettiamolo l’acqua a Vibo non è potabile, nonostante le analisi spesso dicano il contrario. Quello che esce dai rubinetti è sotto gli occhi di tutti. Per questo abbiamo accettato di organizzare sulla questione, un Consiglio Comunale aperto alla partecipazione dei cittadini”».
Secondo il gruppo di Forza Italia, il sindaco Romeo «annuncia, promette, rassicura e raccoglie elogi per la capacità di ascolto e le continue rassicurazioni assumendo un atteggiamento paternalistico, e inneggiando a quel “volemose bene”, che non porta da nessuna parte e meno che meno dà soddisfazione ai cittadini, che oggi hanno partecipato al Consiglio auspicando risposte certe ed esaustive. Ed è ovvio a questo punto, domandarsi il perché delle inutili critiche per le assenze degli Enti interessati, Sorical, Asp e Arrical (segnaliamo per altro che il Sindaco è rappresentante di diritto in seno al Consiglio Direttivo); quale la mira se non la vacuità e l’incapacità di comprendere che sono organismi con funzioni differenti e che compito di un sindaco è principalmente quello di farli lavorare in sinergia e non di farli passare come unici responsabili della gestione del grave problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile a Vibo Valentia?»
Un problema, sottolineano, che «deve essere risolto dal Comune e da chi se ne è assunta la guida, con mille promesse elettorali e ora con l’assenza totale di qualsiasi utile e lucida azione amministrativa. Oggi quei cittadini hanno chiesto ai propri amministratori la soluzione del problema che non poteva e non doveva essere certo quella che in mancanza di acqua potabile non se ne sarebbe chiesto il pagamento. Il Comune già in precario equilibrio rischierebbe, se così facesse, il default. Allora, tutti i cittadini devono essere edotti sulla distinzione delle competenze sui diversi tratti di rete idrica, perché è cosa ben diversa la rete di adduzione di mandata, Sorical, dalla rete di distribuzione comunale su cui in alcuni tratti si verificano le denunciate criticità. Così, in questa tornata del Consiglio, né il sindaco né i suoi collaboratori hanno potuto asserire – se le certificazioni rilasciate dagli Enti preposti confermano parametri nella norma – che l’acqua a Vibo non sia potabile e tanto meno promettere la gratuità di un servizio irrinunciabile (anche per le casse comunali) quale il servizio idrico».
Il gruppo consiliare di Forza Italia, invece, ritiene che «un buon amministratore non può e non debba mettere in dubbio le certificazioni rilasciate dall’Ente responsabile sulla potabilità dell’acqua, neanche se l’obiettivo politico è quello di apparire come coloro che elimineranno un problema ad oggi irrisolto, perché agendo sempre e soltanto d’istinto per svalutare altri soggetti politici, si ottiene il contrario come in questo caso mostrando soltanto tutta la propria inefficienza. Bisognerebbe che questa Giunta e il suo sindaco capissero che la propaganda è finita e che ora gli Amministratori devono agire con competenza decoro e dedizione considerato che sono stati scelti per quello che hanno promesso in campagna elettorale. Ancora risuonano le loro parole: “Vedrete, quando ci saremo noi… niente più cantieri fermi, mai più lavori fuori controllo e senza supervisione di esperti, finalmente sarà aperto il sottopasso, il teatro e la scala mobile, mai più il problema Sant’Anna, mai più buche, voragini e transenne per le nostre strade, mai più crisi idrica, estiva ed invernale, mai più perdite mai più crisi commerciale, mai più dissesti .. mai più”. Invece, è sotto gli occhi di tutti, che questa Giunta è pervasa dalla smania irrefrenabile di accontentare “l’incontentabile” ad ogni costo, forse semplicemente perché ad oggi è incapace di dare riscontri e soluzioni ai tanti problemi che affliggono la città. La precedente amministrazione ha lavorato con abnegazione ma una cosa è amministrare un’altra, fare propaganda. Di sicuro il problema acqua esiste e va assolutamente risolto».
«Tuttavia – concludono i forzisti di Palazzo Luigi Razza – la città ha ritenuto di voler cambiare dando fiducia ad altri movimenti politici e questo democraticamente noi lo accettiamo e proprio in un’ottica di opposizione costruttiva, invitiamo il sindaco Romeo e i suoi collaboratori, a non illudere i cittadini con false aspettative e a impiegare nei posti giusti persone competenti capaci di studiare il problema e trovare la soluzione, esattamente quello che hanno promesso in campagna elettorale, tuttavia dobbiamo invece constatare che gli stessi cittadini che hanno loro conferito fiducia oggi non solo non ottengono risposte ma addirittura subiscono un atteggiamento deprecabile che mai un amministratore dovrebbe assumere soprattutto nell’ambito di un’assise comunale convocata aperta al pubblico appositamente, pertanto il gruppo consiliare di Forza Italia stigmatizza fortemente quanto accaduto auspicando atteggiamenti consoni e rispettosi dell’Ente e soprattutto dei cittadini che si rappresentano».