giovedì,Gennaio 9 2025

Sinistra Italiana Vibo condanna il mancato rinnovo dei contratti a infermieri e oss: «Occhiuto e commissari Asp responsabili»

Il coordinatore provinciale Fortunato Petrolo denuncia inoltre carenze nell'assistenza agli autistici costretti ad affrontare con le famiglie costosi viaggi fuori regione

Sinistra Italiana Vibo condanna il mancato rinnovo dei contratti a infermieri e oss: «Occhiuto e commissari Asp responsabili»

Il Coordinamento provinciale di Sinistra italiana, presieduto da Fortunato Petrolo, interviene con una nota stampa nel merito del mancato rinnovo dei contratti agli infermieri e agli operatori socio sanitari dell’Asp di Vibo Valentia, ritenendo «gravissimo e ingiustificabile il licenziamento di questi lavoratori, che hanno maturato o stanno maturando il requisito per la stabilizzazione. In questa particolare vicenda, oltre alla terna commissariale che ha attuato una scelta sbagliata – ha affermato Petrolo -, c’è anche la chiara responsabilità del commissario della sanità calabrese, presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha il dovere di intervenire con atti e azioni mirate alla soluzione di questo contenzioso».

«Questo territorio già svantaggiato per le scelte attuate dai vari commissari che hanno guidato la sanità calabrese in questi ultimi 15 anni – ha aggiunto il coordinatore provinciale di Sinistra italiana -, producendo tagli indiscriminati su posti letto e chiusura di Reparti per carenza di personale, generando quindi lunghe liste di attesa, meriterebbe una maggiore attenzione. Come Sinistra italiana vibonese, vogliamo evidenziare alcune dichiarazioni rese alla stampa del consigliere regionale di Forza Italia, Antonello Talerico, il quale definisce la sanità Vibonese “desolante e inaccettabile”, annunciando una richiesta di accesso agli atti per “segnalare alle autorità competenti eventuali manchevolezze procedurali che hanno determinato l’attuale situazione disastrosa”».

«Sempre a mezzo stampa – ha rimarcato Petrolo -, si riscontra la mancata assistenza per i soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, problematiche che conosciamo bene e sappiamo le difficoltà che le famiglie affrontano per il riconoscimento dei loro diritti, sobbarcandosi viaggi a proprie spese per recarsi fuori regione per esami di routine. Inoltre, il consigliere regionale Talerico, entrando nel merito del dibattito che si è innescato sul mancato rinnovo dei contratti di lavoro degli infermieri e degli operatori socio sanitari, rileva che “la Commissione straordinaria rispetto alle progettualità e risoluzioni che erano state sollecitate dalla Regione Calabria qualche mese fa non ha prodotto alcun risultato concreto rispetto ai grandi temi”, motivo per il quale crediamo che sarebbe utile e interessante elencare quali siano state le progettualità e le sollecitazioni inviate alla commissione dell’Asp di Vibo Valentia per la risoluzione dei grandi temi».

«Oggi – ha poi aggiunto Petrolo – non basta indignarsi e scrivere fiumi di parole, i cittadini chiedono fatti concreti alla politica sia di maggioranza che di opposizione. Qui non è in gioco solo il posto di lavoro di questi professionisti che sono stati chiamati a svolgere servizio durante il periodo pandemico e hanno svolto con dignità e senso di responsabilità, ma è in gioco la credibilità delle istituzioni e delle forze politiche. In ragione di ciò, riteniamo che sia indispensabile che il commissario Occhiuto, nonché presidente della Regione Calabria, unitamente alla terna commissariale, si attivi per la ricerca di una soluzione positiva al fine di garantire la stabilizzazione dei lavoratori e nello stesso tempo implementare i servizi ai cittadini».

«Come Sinistra italiana vibonese chiediamo: se è vero o no che i contratti di proroga a tempo determinato, in questi anni, degli infermieri e operatori socio sanitari, siano stati prorogati per sopravvenute esigenze aziendali; se è vero o no che le risorse finanziarie necessarie per il rinnovo dei contratti rientrano nella spesa storicizzata e sono state inserite nei bilanci dell’Asp di Vibo Valentia; quali criteri sono stati adottati per individuare gli esuberi e se gli stessi sono stati certificati». Tre requisiti «che necessitano di risposte chiare per la soluzione delle problematiche dei lavoratori, in maniera tale da evitare lunghi e costosi contenziosi legali per il solo riconoscimento del diritto alla stabilizzazione previsto dalle attuali normative vigenti».

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