Alberi di Natale “alcolici” a Vibo, Colelli replica a Corrado: «Nessuna violazione del regolamento, le Feste grigie e buie sono finite»
Il capogruppo Pd spiega che le due ditte che hanno installato le decorazioni natalizie non hanno partecipato alla manifestazione d'interesse del Comune ma hanno presentato un'istanza di occupazione di suolo pubblico, contribuendo così all'allestimento per le festività
«Abbiamo letto, con non poca sorpresa, le surreali dichiarazioni della consigliera Corrado in merito ad alcune procedure amministrative seguite dal Comune di Vibo Valentia. E siccome non vogliamo credere alla malafede dobbiamo pensare che la consigliera parli perché, nella migliore delle ipotesi, ignora i fatti, e nella peggiore ignora le norme». È quanto dichiara il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale, Francesco Colelli, in risposta alle affermazioni della consigliera di opposizione Maria Carmosina Corrado riguardo in particolare la gestione delle sponsorizzazioni per gli alberi di Natale da parte dell’Amministrazione comunale di Vibo Valentia.
«Innanzitutto, per quanto riguarda la riapertura di piazza Municipio, è opportuno ricordare – dice Colelli – che l’ordinanza emanata a gennaio 2024 ha disposto la chiusura della stessa fino alla conclusione dei lavori, senza specificare alcun arco temporale definito. La ditta ha effettuato una riconsegna parziale limitatamente all’area in cui i lavori sono terminati, per cui non c’era alcun bisogno di ulteriori provvedimenti».
«Un altro abbaglio – prosegue l’esponente del Partito democratico – la consigliera Corrado lo ha preso riguardo all’installazione di due alberi di Natale che riportano marchi di alcolici. Ebbene, i due casi in questione non rientrano nella fattispecie normata dal regolamento sulle sponsorizzazioni, poiché le due ditte – alle quali non può che giungere soltanto il nostro ringraziamento – non hanno partecipato alla manifestazione di interesse ma hanno presentato un’istanza di occupazione di suolo pubblico per allestire due alberi. Spiace dover constatare come la consigliera Corrado tiri fuori questo piglio “proibizionista” per attaccare l’amministrazione finendo soltanto per censurare l’attività di due ditte che, insieme ad altre, hanno contribuito ad arricchire questo Natale rendendolo vivo e luminoso; possiamo capire che tutto ciò sia difficile da digerire per chi, negli ultimi anni, ha abituato la città a Natali grigi e bui, ma la consigliera – conclude il capogruppo del Pd – farebbe bene a rassegnarsi. Il Natale grigio e buio è finito insieme alla sua amministrazione».