sabato,Dicembre 14 2024

Depositi costieri a Vibo Marina, i consiglieri di minoranza Tucci e Cutrullà attaccano Romeo: «Ignorato il nostro ordine del giorno»

Per il gruppo Cuore vibonese «i recenti fatti di cronaca impongono di verificare con estrema celerità le condizioni del sito e l'impatto ambientale. Non ci è stato consentito di dare il nostro contributo politico»

Depositi costieri a Vibo Marina, i consiglieri di minoranza Tucci e Cutrullà attaccano Romeo: «Ignorato il nostro ordine del giorno»
Il deposito Eni a Vibo Marina

I consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Cutrullà e Danilo Tucci attaccano l’amministrazione comunale di Enzo Romeo per la mancata discussione urgente di un ordine del giorno riguardante la sicurezza e l’impatto ambientale di depositi costieri di Vibo Marina, dopo l’esplosione avvenuta tre giorni fa al deposito Eni di Calenzano (Fi) e costata la vita a 5 operai e causando il ferimento di altre 26 persone. «Il sindaco ed il suo prode Soriano – scrivono in una nota congiunta i due consiglieri di minoranza -, continuano a non comprendere che la campagna elettorale sia finita a giugno e che ora tocchi a loro governare questa città. Ieri in Consiglio comunale abbiamo presentato un ordine del giorno urgente sulla questione dei depositi costieri che insistono sul territorio di Vibo Marina, preoccupati dai recenti fatti di cronaca che impongono con estrema celerità di verificare da un lato le condizioni di sicurezza e il relativo impatto ambientale di quei siti e, dall’altro, far sì che in prospettiva neanche un posto di lavoro venga perso».

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Secondo Tucci e Cutrullà, «era quella di ieri la sede idonea dove affrontare immediatamente la questione, ma la maggioranza ha dimostrato di essere del tutto impreparata, ed essendo divisa al suo interno, ha deciso di rimandare la discussione tra gli evidenti imbarazzi dello stesso sindaco e di alcuni consiglieri dello schieramento progressista. Volevamo fornire un contributo alla discussione sulle scelte strategiche per il futuro della nostra città – hanno sottolineato -, ma non ci è stato consentito. Ancora una volta la politica cittadina e nella fattispecie quella dell’attuale amministrazione Romeo ha dimostrato di essere debole e senza una visione di prospettiva. Restiamo dunque perplessi dal comunicato del sindaco e dell’assessore alle Attività produttive perché, se ieri non avessimo noi sollevato una questione così importante, quando si sarebbe svegliata la maggioranza, tra qualche mese o qualche anno?».

Leggendo il comunicato dell’amministrazione, hanno aggiunto dall’opposizione, «capiamo che dire tutto è come dire niente. Loro in questo si stanno dimostrando autentici artisti. D’altronde ad oggi nessuna iniziativa politica ha fatto emergere quale sia la loro idea di città, figuriamoci se lo facessero su una questione assai delicata come quella della presenza dei depositi di carburante. Continuino a fare zeppolate e salsicciate, ma con quelle non si amministra. Il loro modo di fare ricorda tanto quello della regina Maria Antonietta di Francia moglie di Luigi XVI, chiamata “Madame deficit”: Se non hanno più pane, che mangino brioche».

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