Vibo senz’acqua, Mammoliti (Pd) chiede a Occhiuto cosa stia facendo «per risolvere definitivamente il problema»
Il consigliere regionale dem aveva già presentato un'interrogazione per conoscere lo stato dell'arte degli interventi sulla rete idrica in corso nei cinque capoluoghi di provincia
«Le reiterate interruzioni della fornitura del servizio idrico a Vibo e nei Comuni limitrofi della Provincia comportano notevoli disagi per famiglie, lavoratori, attività commerciali e anche per gli istituti scolastici costretti a far uscire prima gli studenti o addirittura alla chiusura dei plessi». È quanto sostiene in un comunicato stampa il consigliere regionale Raffaele Mammoliti (Pd) che, in merito, ha chiesto un’interrogazione a risposta immediata al presidente Occhiuto sulle numerose interruzioni nella fornitura del servizio idrico nel Comune di Vibo Valentia e in quelli limitrofi.
«Nella settimana appena trascorsa – ha sottolineato il consigliere – si sono verificati ben due episodi di interruzione della fornitura idrica. Tale situazione di emergenza unitamente alla scarsa qualità dell’acqua, dovuta alla vetusta rete di distribuzione, determina disagi non più tollerabili per la cittadinanza. In merito a tali problematiche, il sottoscritto aveva già presentato un’apposita interrogazione in merito agli interventi previsti nei cinque capoluoghi di Provincia, che vede Vibo destinataria di un finanziamento di 4.397.215,27 euro e i cui lavori sono in corso. Lo stato di avanzamento di tali lavori, alla data del 2 ottobre 2024, per come riferitomi dallo stesso dipartimento, è del 70%».
«A tal proposito – ha aggiunto Mammoliti -, già nelle settimane scorse, avevo consegnato la risposta alla mia interrogazione da parte della Regione all’assessore ai lavori pubblici del Comune di Vibo Valentia. In considerazione della situazione nel suo complesso ho presentato un’interrogazione a risposta immediata al presidente della giunta regionale per sapere se e quali tempestivi provvedimenti si intendano adottare per una soluzione definitiva del problema».