Tagli alle indennità di Giunta e Consiglio a Vibo, Sinistra italiana: «Da Romeo segnale concreto di fronte a tante famiglie in difficoltà»
Il coordinatore provinciale del partito Fortunato Petrolo plaude alla scelta del sindaco e della sua maggioranza: «Stanno rispettando il programma elettorale»
Sinistra Italiana esprime «compiacimento per la scelta attuata dal sindaco Enzo Romeo, dalla Giunta e dai consiglieri comunali di Vibo Valentia, che hanno dato seguito a quanto sottoscritto nel programma elettorale presentato ai cittadini della coalizione progressista». Nei giorni scorsi il primo cittadino ha infatti annunciato che da gennaio 2025 ci sarà un ulteriore taglio del 20% agli emolumenti di sindaco, assessori, presidente del Consiglio e consiglieri comunali, che si va a sommare al taglio del 10% già in essere.
«Come Sinistra Italiana – afferma il coordinatore provinciale Fortunato Petrolo – ribadiamo che la nostra azione politica sarà sempre improntata, politicamente, alla soluzione dei problemi e ai bisogni dei nostri concittadini. Per tali ragioni, riteniamo che la politica debba cambiare il vecchio modello di gestione della cosa pubblica, attraverso l’attuazione di politiche chiare, ed atti concreti, che renda visibile un nuovo modo di essere e di proporsi, recependo e facendo propri i segnali che provengono dalla società, che sempre di più si allontana dalla politica e dai suoi rappresentanti, che percepiscono lauti stipendi e godono di notevoli privilegi. Noi siamo convinti che la buona politica esiste, ed è fatta di scelte e di azioni che rendono visibili le proprie intenzioni ai cittadini, e che di fronte alle difficoltà di moltissimi cittadini che si trovano in condizioni di grave disagio sociale ed economico, attua scelte, che non sono solo un atto simbolico, ma la chiara volontà politica che, pur in presenza di una legge dello Stato che stabilisce la retribuzioni per il sindaco, assessori e consiglieri, è in grado di esprimere ed applicare una nuova visione della politica, cioè quella finalizzata al bene comune inteso come servizio verso la propria comunità, e non come privilegio».
Sinistra Italiana, viene riferito ancora da Petrolo, ha contribuito «alla predisposizione del programma elettorale della coalizione progressista, con diciotto proposte, proposte che sono parte integrante del programma politico elettorale di Enzo Romeo, una delle proposte è la riduzione dei costi della politica, che qui riportiamo integralmente: “In un contesto economicamente grave in cui versa la società Italiana e in particolare quella Vibonese, dove aumentano in maniera esponenziale le povertà, dove interi nuclei familiari non riescono a sopravvivere e garantire la sussistenza alla propria famiglia, la politica, aumenta i costi della politica; come coalizione progressista abbiamo il dovere di dare un segnale chiaro e innovativo ai nostri concittadini, attuando una riduzione dei compensi, previsti per legge, per il Sindaco, Assessori e Consiglieri, nella misura minima del 20%. Il ricavato dovrà essere utilizzato per predisporre un fondo comunale destinato a garantire un salario minimo comunale alle famiglie povere”.
Il nostro impegno – conclude il coordinatore di Sinistra italiana Vibo – continuerà a essere costante e funzionale all’applicazione del programma elettorale, crediamo che la scelta del sindaco Romeo sia un atto concreto, non solo nel rispetto del programma elettorale, ma soprattutto sia un atto dovuto nei confronti di quei cittadini meno fortunati di noi e che oggi vivono in condizioni precarie e di grande sofferenza economica e sociale».