Provincia di Vibo, centrodestra lacerato dopo la nomina di Lasorba (Pd) a vicepresidente di L’Andolina (Fi). Fdi alza la voce: «Forza Italia chiarisca con gli alleati»
La decisione del numero uno dell'Ente spiazza il coordinatore provinciale Pasquale La Gamba: «Rischio inaccettabile di ritrovarsi alla guida un dem in caso di dimissioni»
Non si placano le polemiche politiche dopo la nomina a vicepresidente della Provincia di Nicola Lasorba (Pd), voluta dal presidente Corrado L’Andolina (Fi), sebbene proprio Lasorba fosse nel gruppo che ha abbandonato l’ultima seduta di Consiglio e fatto saltare l’approvazione del bilancio di previsione. «Quanto accaduto nei giorni scorsi alla Provincia di Vibo è gravido di conseguenze politiche e istituzionali imprevedibili. Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia – ha fatto sapere in un comunicato stampa il presidente Pasquale La Gamba – non si riconosce in questo modo di fare, non condivide la scelta del presidente Corrado L’Andolina ed è del tutto estraneo agli accordi che hanno generato la nomina di un vicepresidente del Pd».
«Già prima della seduta di mercoledì, quando è mancato il numero legale per l’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 – ha proseguito La Gamba -, erano chiare le difficoltà del presidente della Provincia di avere una maggioranza per l’approvazione. Sarebbe stata utile e opportuna una riunione interpartitica del centrodestra per confrontarsi con le forze politiche che lo hanno eletto e sostenuto nel suo mandato e trovare una soluzione tra alleati. Riunione – ha precisato il coordinatore di Fdi – che era diventata assolutamente necessaria all’indomani del mancato numero legale in Consiglio per l’approvazione del bilancio. Invece L’Andolina ha scelto di rivolgersi altrove, nominando vicepresidente un esponente del Pd».
«Appare paradossale che lo stesso consigliere che mercoledì è uscito dall’aula per impedire l’approvazione del bilancio chiedendo le dimissioni del presidente L’Andolina, nemmeno 24 ore dopo sia stato nominato vicepresidente da L’Andolina stesso e che abbia accettato la nomina per “senso di responsabilità”. Questo modo di intendere la politica e le istituzioni – ha incalzato La Gamba – è del tutto estraneo a Fratelli d’Italia, una comunità forte e in crescita nel Vibonese come nell’intero Paese. Un partito che agli intrighi di potere preferisce i bisogni del popolo, che agli accordi di palazzo con gli avversari contrappone la propria trasparenza e la propria coerenza, radicate nella forza dei propri valori identitari».
«Ci spiazza il silenzio di Forza Italia sull’intera vicenda e prendiamo atto dell’inaccettabile atteggiamento assunto nei nostri confronti. Vogliamo ricordare, qualora ve ne fosse bisogno – ha poi aggiunto -, che Fratelli d’Italia si è sempre dimostrato alleato storico, affidabile e leale. Ci saremmo aspettati modalità diverse per affrontare questa vicenda all’insegna della correttezza con gli alleati e soprattutto con gli elettori del centrodestra che osservano con attenzione le scelte politiche e amministrative sul nostro territorio. Data la gravità delle decisioni assunte da L’Andolina, il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia si aspetta un chiarimento politico dal proprio alleato storico, Forza Italia, di cui L’Andolina è esponente di vertice».
«L’attuale presidente della Provincia – ha poi concluso La Gamba – ha sconfessato l’intesa politica del centrodestra ed ha esposto la Provincia al rischio di avere il Pd alla guida dell’ente: qualora, per qualsiasi motivo, Corrado L’Andolina dovesse dimettersi o decadere dalla carica di presidente, il suo vice subentrerebbe e ci ritroveremmo il Partito Democratico alla guida della Provincia. Un rischio che per Fratelli d’Italia è inaccettabile».