Joppolo, il sindaco Dato risponde punto per punto ai consiglieri d’opposizione: «Rancorosi e incapaci di un’alternativa costruttiva»
Dopo le critiche della minoranza il primo cittadino snocciola la sua versione. Dalla carenza idrica gestita ai servizi sociali passando per la Tares e l'aggiornamento della toponomastica: «Azioni intraprese per migliorare la vita dei cittadini»
Non resta in silenzio il primo cittadino di Joppolo, Giuseppe Dato, dopo le recenti esternazioni mosse dall’opposizione che lo accusava di «vivere scollato dalla realtà», evidenziando alcune criticità presenti sul territorio. Attraverso una nota stampa, il sindaco replica punto per punto su tutte le questioni «imprecise» sollevate dal gruppo consiliare “Joppolo nel Cuore”. «In risposta alle farneticazioni dell’opposizione, che non perde occasione per manifestare il proprio rancore verso un’amministrazione dedita quotidianamente alla rinascita economico-finanziaria e culturale del Comune, attraverso una serie di attività di rinnovamento, riteniamo doveroso chiarire alcuni punti. Evidentemente – ha asserito Dato -, il nostro impegno non trova il consenso di chi intende perpetuare metodi obsoleti e discutibili dal punto di vista della legittimità. È indubbio che questo eccesso di animosità offuschi la lucidità dell’opposizione, al punto da non riconoscere le strade pulite, le erbacce estirpate, le buche riparate e le griglie risaldate. Forse si stanno confondendo con realtà estranee al nostro territorio, o ancor più probabilmente stanno tentando di arrampicarsi sugli specchi, cercando appigli in critiche inconsistenti, ormai prive di qualunque fondamento e manifestazione di un’opposizione sterile, incapace di proporre alternative costruttive».
Per quanto concerne la gestione dei cimiteri, «informiamo i signori consiglieri che, oltre al regolare servizio di pulizia garantito dall’impresa appaltatrice, abbiamo impiegato una signora nell’ambito dei Progetti utili alla collettività (Puc). È deplorevole – ha sottolineato il primo cittadino -, che si tenti di strumentalizzare l’autorizzazione concessa a una volontaria che, con spirito di servizio, ha offerto la propria manodopera». Sul fronte del Welfare, in relazione a disabilità, bisogni familiari e gestione sociale, «l’ente mette a disposizione un servizio di assistenza sociale svolto con alta professionalità da parte di un’assistente sociale qualificata. Per ulteriori necessità, si fa riferimento all’Ambito sociale territoriale di competenza».
Riguardo ai disservizi postali, «fin dal nostro insediamento abbiamo inoltrato proteste e sollecitazioni a Poste Italiane spa, alla filiale Sud di Napoli e alla direzione provinciale. Lungi dall’immobilismo – ha aggiunto Dato -, siamo anche intervenuti nell’ambito del progetto “Polis” promosso da Poste Italiane, grazie al quale abbiamo ottenuto l’installazione imminente di una postazione Atm». Per quanto concerne il sistema fognario, «va ricordato che gli interventi tecnici sono stati tempestivi. Tuttavia, è evidente che la vetustà delle reti idriche e fognarie costituisce un problema strutturale, aggravato da situazioni di possibili allacci abusivi e mancati allacciamenti. Abbiamo presentato progetti volti a risolvere tali criticità, auspicando il supporto di finanziamenti regionali».
Relativamente alla gestione delle risorse idriche, «il nostro piano di chiusure programmate ha consentito di affrontare l’estate senza ricorrere all’uso di autobotti, contrariamente a quanto accaduto in altri Comuni limitrofi. Da alcune settimane – ha aggiunto il sindaco -, abbiamo riscontrato una diminuzione dell’approvvigionamento presso il serbatoio di Calafatoni, già segnalata a Sorical. Siamo in fase di accertamento per verificare la presenza di perdite significative o allacci abusivi, mentre la stessa Sorical ha comunicato un calo del 40% delle riserve idriche regionali a causa della grave siccità. La Regione Calabria ha reso noto che, per la nostra provincia, le perdite d’acqua dalle tubature vetuste raggiungono il 55%».
Riguardo alle «accuse infondate sulla mancata tutela della salute pubblica, informiamo che la società incaricata delle analisi chimiche e batteriologiche, Sigra, ha trasmesso i risultati il 31 luglio 2024, come da protocollo n.5734». Infine, l’attività di revisione e rifacimento della numerazione civica e della toponomastica comunale «assume una rilevanza strategica per la pianificazione e gestione di tutte le attività pubbliche. Tale operazione, infatti, presenta numerose implicazioni giuridico-amministrative e influisce significativamente sull’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa dell’ente. Questi lavori devono essere affidati a professionisti qualificati, che dispongano degli strumenti tecnici adeguati per garantire precisione e puntualità nell’esecuzione».
Con l’introduzione della Tares (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), «tutti i Comuni sono stati obbligati a revisionare la numerazione civica, in conformità con le specifiche dell’Istituto nazionale di Statistica. Il rilievo topografico – ha precisato Dato – deve garantire la corrispondenza univoca tra gli edifici, i civici e la toponomastica, e deve essere realizzato con il supporto di strumenti informatici che consentano un intervento preciso sia dal punto di vista geografico che informativo. Una volta completata questa fase, la nuova numerazione sarà comunicata a Istat e all’Agenzia delle entrate, conformemente agli obblighi di legge. L’aver affidato tale processo, dopo un’indagine di mercato e alle migliori condizioni economiche, a un’azienda di caratura nazionale – ha poi precisato Dato in riferimento all’impegno di circa 39mila euro per l’aggiornamento della toponomastica -, non solo risponde a quanto previsto dalla normativa, ma facilita anche la gestione dei servizi comunali e l’efficienza operativa di enti come le forze dell’Ordine, i servizi sanitari e quelli postali».
«Alla luce di quanto esposto – ha poi concluso il sindaco di Joppolo -, appare evidente che le critiche mosse dall’opposizione siano destituite di ogni fondamento e rappresentino soltanto un vano tentativo di distogliere l’attenzione dai progressi realizzati dall’amministrazione. La realtà dei fatti dimostra invece un impegno costante e concreto a favore del benessere collettivo e della crescita del nostro territorio. Continueremo su questa strada, consapevoli che l’unica vera risposta alle polemiche sterili è il lavoro serio e costruttivo, guidato esclusivamente dall’interesse pubblico».