mercoledì,Ottobre 16 2024

Nuovo ospedale di Vibo, Lo Schiavo: «Il progetto complessivo ancora non c’è, appaltato solo un decimo dei lavori»

Il consigliere regionale vibonese si dichiara non soddisfatto delle risposte degli uffici della Regione alla sua ultima interrogazione sullo stato dell’arte: «Tempi sempre più incerti, si procede lentamente a stralci progettuali»

Nuovo ospedale di Vibo, Lo Schiavo: «Il progetto complessivo ancora non c’è, appaltato solo un decimo dei lavori»
Il consigliere regionale Lo Schiavo, sullo sfondo il cantiere del nuovo ospedale

I tempi per la realizzazione dell’ospedale di Vibo Valentia continuano ad alimentare il dibattito politico. Sull’argomento recentemente era intervenuto il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo il quale aveva chiesto lumi in merito al progetto esecutivo completo e al relativo licenziamento. All’interrogazione aveva fatto seguito il responso degli uffici i quali hanno comunicato che sono stati approvati gli elaborati del progetto esecutivo verificato del nuovo ospedale. Una risposta che non ha accontentato il politico vibonese, intervenuto in Consiglio regionale: «Sembrerà il gioco delle parti sempre dire “non soddisfatto”. Però, in realtà, non è una posizione puramente strumentale. La vicenda dell’ospedale di Vibo – evidenzia – la conoscete tutti i consiglieri. Sapete bene dei ritardi che questa opera ha avuto negli anni, di quante interrogazioni e sollecitazioni abbiamo fatto anche col collega Mammoliti sul punto».

Per Lo Schiavo, «inutile ribadire la grande rassegnazione della cittadinanza vibonese rispetto alle disfunzioni che sulla realizzazione di quest’opera si sono registrate negli anni. La mia preoccupazione in realtà – fa rilevare il consigliere – è fondata sulle carte che ho letto e sulla mancata risposta che ho avuto, nel senso che noi abbiamo un appalto che riguarda solo un decimo dell’opera complessiva e abbiamo un progetto esecutivo stralcio approvato e non un progetto esecutivo completo e lo dimostra anche la risposta che ci è stata data».

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«Siamo in ritardo col cronoprogramma»

Entrando nel dettaglio, «nella risposta stessa si parla di approvazione degli elaborati tecnici che è cosa ben diversa dall’approvazione del progetto esecutivo. Siamo indietro con il cronoprogramma, non sappiamo se vi è la capienza finanziaria e quindi di tutto questo io penso che la parte politica, chi ha la responsabilità di gestire la vicenda debba dare conto all’aula e sicuramente non possono essere queste poche righe a dissipare le nubi all’orizzonte e tutti i dubbi che ho su questa opera, sulla realizzazione nei tempi prefissati».

Lo Schiavo, sull’argomento nuovo ospedale, non ha intenzione di indietreggiare: «Non posso che ripresentare nuovamente le mie istanze. Ripresenterò nuovamente l’interrogazione, sottolineando anche i ritardi del cronoprogramma perché noi abbiamo un cronoprogramma stabilito che prevede la realizzazione a questa data di determinati elementi del progetto e mi sembra che siamo in ritardo su tutti i tempi. Il presidente della Regione qualche anno fa, forse lo scorso anno, mi diceva chiaramente che noi andremo assieme a inaugurare quest’opera pubblica se non ricordo male nel 2026, mi sembra che sia questo il termine previsto. Ritengo ancora valida quella promessa fatta in quest’aula, la tenga a mente così come la terranno a mente tutti i cittadini vibonesi».

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