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Piazza Santa Maria, il sindaco pronto a rimuovere il direttore dei lavori: «Se la variante non arriva lo sostituiremo con un nostro dipendente»

È quanto Enzo Romeo ha comunicato recentemente in Consiglio comunale. Ma un mese fa l’assessore Monteleone intervistato da Il Vibonese disse la stessa cosa. Da allora il cantiere che dà più grattacapi ancora arranca

Piazza Santa Maria, il sindaco pronto a rimuovere il direttore dei lavori: «Se la variante non arriva lo sostituiremo con un nostro dipendente»
La giunta Romeo durante una seduta del Consiglio comunale

«Abbiamo messo in mora il direttore dei lavori. Se entro 15 giorni non sarà presentata la variante progettuale che serve per completare l’opera, lo sostituiremo con un direttore dei lavori del Comune». Il sindaco Enzo Romeo cerca di stringere il cerchio dell’Amministrazione intorno al cantiere che sta dando più grattacapi al Comune di Vibo, quello per la riqualificazione urbana di piazza Razza, più conosciuta tra i vibonesi come piazza Santa Maria.

È stato categorico il messaggio che ha lanciato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale alla ditta che sta eseguendo l’intervento. La questione, già anticipata da Il Vibonese all’inizio di settembre con l’intervista della nostra Cristina Iannuzzi all’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone, trova ora la conferma più autorevole nelle parole del primo cittadino.

Ciò che non torna, però, è la perentorietà della diffida. Era il 3 settembre, infatti, quando l’assessore Monteleone affermava ai nostri microfoni che «se nelle prossime ore il direttore dei lavori non consegnerà la variante del progetto, prenderemo provvedimenti». È passato quasi un mese ma la musica non è cambiata. Ora è il sindaco a minacciare conseguenze e lanciare un altro ultimatum.

Intanto, in attesa che la situazione si risolva, cresce la preoccupazione tra i commercianti della zona, che a causa di quel cantiere che arranca stanno riscontrando un costante calo degli affari, che nel centro cittadino già non erano floridi per molteplici ragioni, a cominciare dalla scarsità di parcheggi aggravata proprio dai numerosi lavori in corso, finanziati con i fondi del Pnrr.

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Sempre nell’ultimo Consiglio comunale, durante le comunicazioni all’aula in apertura dei lavori, Romeo ha affrontato anche la questione dell’inquinamento a Bivona, ripercorrendo le tappe della difficile estate appena trascorsa, scandita dagli sversamenti nel torrente Sant’Anna, che in numerose occasioni ha trasportato in mare liquami fognari. «Nonostante i numerosi sopralluoghi fatti al depuratore Silica abbiano confermato che dall’impianto sgorga solo acqua pulita e correttamente depurata – ha detto il primo cittadino – finché sverserà i reflui trattati nell’alveo del torrente sarà impossibile eliminare ogni contaminazione durante il percorso fino al mare e il problema non si risolverà. Ma ci sono 7 milioni di euro stanziati dalla Ragione che vanno spesi per affrontare questa situazione ed è quello che faremo, con l’auspicio che dalla prossima estate non si presentino più le criticità che abbiamo dovuto affrontare quest’anno».

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