mercoledì,Dicembre 18 2024

«Bivona merita grande attenzione», il gruppo Vibo Unica punta al rilancio della frazione marina e si fa sentire in Consiglio comunale

Nell’ordine del giorno che sarà presentato a Palazzo Luigi Razza anche la proposta di chiusura permanente del torrente Sant’Anna in tempo per la prossima estate e la valorizzazione della Tonnara

«Bivona merita grande attenzione», il gruppo Vibo Unica punta al rilancio della frazione marina e si fa sentire in Consiglio comunale

Il gruppo Vibo Unica, attraverso il consigliere comunale Claudia Gioia e il responsabile cittadino Francesco Fusca, ha evidenziato tramite una nota stampa come il Consiglio comunale debba «riappropriarsi del ruolo che gli è proprio. E cioè luogo di discussione dei cittadini» sottolineando la necessità di dare risposte concrete a questi ultimi concentrando l’attenzione su tematiche a lungo rimaste irrisolte. 
In quest’ottica, i due esponenti di Vibo Unica hanno annunciato la presentazione di un ordine del giorno che mira a riportare Bivona al centro del dibattito istituzionale, rimarcando come questo territorio venga spesso dimenticato al di fuori delle campagne elettorali. «Bivona merita grande attenzione – si legge nel comunicato – perché non rappresenta un territorio di serie B ma soprattutto in quanto proprio da Bivona e dalla sua Tonnara può partire un processo di rilancio dell’unico settore che può dare una vera spinta all’economia locale e cioè il turismo». 

Un ordine del giorno che va in due direzioni: «La prima consiste nell’evidenziare le attività ordinarie da svolgere con urgenza e che riguardano la vivibilità del territorio, prime fra tutte l’installazione dei dossi in Via del Pescatore ed in via Sant’Anna e il ripristino della segnaletica stradale sotto il ponte di piazza tonnara ed in generale lungo le vie centrali del paese». 

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La seconda invece riguarda i temi definiti centrali da Vibo Unica e cioè quello legato al torrente Sant’Anna e quello che interessa proprio la Tonnara. «In particolare proporremo la chiusura definitiva del torrente Sant’Anna come soluzione permanente ed in tempo utile per consentire la balneabilità per il prossimo anno. Non appare infatti possibile, come del resto avvenuto quest’estate, che puntualmente ad inizio della stagione estiva si presenti il problema dello sversamento dei liquami a mare, con conseguenti danni economici e di immagine per tutti gli operatori turistici che hanno deciso di investire risorse ed entusiasmo».

In conclusione, «chiederemo all’amministrazione un impegno ad elaborare e presentare a stretto giro un programma complessivo di rilancio turistico della Tonnara che consenta l’inserimento di questo bene pubblico in una rete nazionale di operatori turistici del settore che sappiano valorizzare la struttura mettendola al centro dell’interesse nazionale del settore».

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