Viabilità nel Vibonese, a Sant’Onofrio scoppia il caso della Sp 64 – Video
La Provincia finanzia il ripristino della strada per Filogaso ma non di quella per Vazzano e il sindaco Maragò adombra sospetti su un presunto sabotaggio dell’Eco-distretto
A Dinami protestano per gli spartitraffico pericolosi; a Fabrizia, per lo stato di abbandono delle strade, minacciano di rinunciare a votare: dal mare alla montagna, non c’è angolo della provincia di Vibo Valentia dove non ci si lamenti per la viabilità precaria. Lungo la Provinciale 4, tra Filogaso e Maierato, nel comune di Sant’Onofrio, tra poco la pioggia scenderà a fiumi, trovando cunette intasate dalle erbacce, mentre i canneti già oggi coprono i segnali. Gli automobilisti protestano, qualcuno si fa il segno della Croce, un altro spiega: «L’altro giorno stavo per avere un incidente». La viabilità è un lusso, ma nei giorni scorsi la Provincia ha annunciato che in un insieme di nuove opere programmate per quasi 6milioni di euro, vi è anche l’intervento per questa arteria che vale 200.000 euro. Per capire se l’appalto basterà a lenire le difficoltà di questo territorio, siamo andati a trovare il sindaco di Sant’Onofrio, Onofrio Maragò. L’amministratore del centrosinistra si dichiara insoddisfatto ricordando le altre arterie che riteneva prioritarie e lanciando un sospetto: «Tra le strade che mancano vi è quella che collega il bivio della Sp4 con lo svincolo di Vazzano, la Sp n. 64, arteria strategica visto che in zona occorre costruire l’Eco-distretto della provincia». Opera quest’ultima che Salvatore Solano, sindaco di Stefanaconi e presidente della Provincia, non vuole. La diffidenza di Maragò alimenta il caso politico: i lavori che servirebbero a riaprire una strada chiusa da 3 anni, valgono anche il boicottaggio dell’intervento nel settore dell’Ambiente?